La storia messa in scena in Polinesia francese
Aria riflette sulla peculiare tensione a “spettacolarizzare”
il rapporto con il passato che caratterizza i maohi di Tahiti e delle
Isole della Società. A lungo descritti e rimpianti come Les immemoriaux,
essi ricorrono in realtà a una diversificata gamma di performance rituali
per far rivivere il legame con i propri avi attraverso pratiche di rievocazione
o celebrazioni folkloriche (secondo modalità per molti aspetti non
dissimili da quelle che attraversano il boom della memoria in Occidente).
Tra queste, spiccano eventi pubblici che, anche quando appaiono turisticamente
orientati e dai contorni decisamente kitsch e commerciali, ruotano
spesso attorno al tapu, elemento cardine delle politiche legate alla storia, a
sua volta fondamentale per dirimere le questioni fondiarie.