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Il turismo ha un carattere multisettoriale e poliedrico. Coinvolge dimensioni e ambiti territoriali differenti. È legato al territorio, all’arte e alla cultura, alla tradizione e all’autenticità dei fattori locali. È condizionato e condiziona la gestione dei trasporti e l’accessibilità, la gestione dei rifiuti e la sostenibilità, la gestione del patrimonio storico-culturale e la valorizzazione del paesaggio. Non solo. Il turismo ha un carattere dinamico e resiliente. Si trasforma sulla base della trasformazione del mercato e della società, si digitalizza, cambia forma. Reagisce velocemente ai cambiamenti e alle sfide con la proposta di nuovi trend e nuove prospettive di viaggio. Nel panorama italiano ed europeo, si assiste, negli ultimi decenni, ad una trasformazione che coinvolge l’intero sistema del turismo, dal cambiamento del modo di viaggiare basato sulla ricerca di autenticità, emozione ed esperienza, alla figura di un turista – viaggiatore sempre più consapevole ed attivo che diventa co-creatore del viaggio. L’esperienza abbraccia ogni aspetto della filiera turistica e condiziona le scelte del turista, sia per quanto riguarda la fruizione delle attività e delle esperienze nella destinazione scelta, sia per quanto riguarda la scelta della struttura ricettiva e la modalità di viaggio stesso. Allo stesso tempo, la digitalizzazione della società rende ancora più rapidi e dinamici dei processi di trasformazione che già erano caratterizzati da una componente di forte dinamismo. In tale scenario, dunque, la velocità delle trasformazioni del mercato del turismo può incontrare l’intraprendenza imprenditoriale e l’efficienza organizzativa in grado di far emergere le eccellenze dei territori, dall’altro lato, invece, la rapidità dei cambiamenti della società può scontrarsi con le barriere e gli ostacoli culturali ed imprenditoriali che diventano insormontabili senza una gestione sinergica del territorio.