Amministratore di sostegno e diritto all’autodeterminazione terapeutica

01 Pubblicazione su rivista
Frattari Niccolo' Filippo
ISSN: 1593-7305

L’amministrazione di sostegno, istituto duttile introdotto al fine di garantire una misura di protezione per gli individui inidonei alla cura dei propri interessi, senza comprometterne oltremodo la capacità d’agire, è plasmata sulle specifiche necessità del beneficiario. Si discute sulla possibilità di far ricorso all’amministrazione di sostegno per la tutela e l’esercizio dei diritti della personalità, laddove l’interessato si trovi in uno stato di impossibilità, anche solo temporanea o parziale, e, in particolare, nel caso qui trattato, se sia compatibile con le esigenze sottese all’autodeterminazione terapeutica, cioè al diritto fondamentale della persona di rifiutare, previa adeguata informazione, i trattamenti medico-sanitari. Di-ritto che, come noto, è stato sancito per la prima volta dalla Suprema Corte nel caso Englaro.

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