Disegno e analisi grafica della Chiesa di Santa Maria della Misericordia al Cimitero Verano di Roma
Il contributo esplicita gli esiti derivanti dell’analisi grafica condotta sulla Chiesa di Santa Maria della Misericordia, edificio posto sullo sfondo dell’ambito scenico del primo impianto cimiteriale del Verano, progettato a Roma nella prima metà dell’Ottocento da Virginio Vespignani durante il pontificato di Pio IX. L’edificio di culto è quindi parte integrante di un “insieme urbano” unitario, rappresentato dal Quadriportico antistante, che assume il ruolo di piazza porticata, e dall’edificio di accesso all’area cimiteriale, simbolica porta posta sul confine con la città dei vivi. Lo studio si è svolto sulla base degli esiti grafici derivanti dalle campagne di rilievo svolte nel triennio 2012 2015, finalizzate alla conoscenza ed alla documentazione dell’effettivo stato del complesso cimiteriale. Considerando la completa assenza di materiale grafico originale relativo agli alzati e la ridotta attendibilità di quello planimetrico reperibile presso gli archivi -piuttosto sommario in quanto contestualizzato in un più ampio ambito- sul tema non risultavano ancora effettuati studi geometrico-proporzionali. L’analisi condotta, riteniamo assuma valenza anche in considerazione del particolare periodo storico-culturale, lo spazio progettato è regolato da una rigorosa ragione geometrica che, per quanto priva nel suo insieme di univoci riferimenti stilistici, si pone come una soluzione tipicamente illuminista formulata sulla scia culturale di figure come Poletti e Camporese, ma comunque interpretata e riproposta da Vespignani “a misura d’uomo”.