La simmetria come strategia di ottimizzazione della rappresentazione architettonica nel XVI secolo

04 Pubblicazione in atti di convegno
Carpiceci Marco, Colonnese Fabio

Nell'ambito di una più ampia inchiesta sulle tipologie storiche della rappresentazione architettonica, questo saggio propone una classificazione dei disegni di architettura del XVI secolo che sfruttano la presenza di uno o più assi di
simmetria esistenti nell 'edificio rappresentato per ottimizzarne la rappresentazione. Questa peculiarità di utilizzare alcune proprietà ricorrenti degli edifici definisce un gruppo di disegni che non sono mai stati studiati in modo sistematico ma solo occasionalmente per rimarcare il nuovo ruolo assunto dal disegno di architettura. Inizialmente
limitati alla cerchia dell'artista e dei suoi assistenti, questi disegni sono stati indirizzati ad un pubblico sempre più ampio. L'uso creativo degli assi di simmetria abbinato all 'applicazione delle proiezioni ortogonali ha favorito lo sviluppo di procedure grafiche con obiettivi peculiari. Essi rivelano una diffusa attitudine: a disegnare o copiare solo metà dell'edificio,' ad abbinare l'interno con l 'esterno; a combinare elementi che sono in realtà distanti nell'edificio,' a confrontare le alternative progettuali; ad abbinare gli aspetti geometrici e percettivi dell 'edificio. Tutte queste pratiche hanno profondamente cambiato il codice visivo degli architetti, hanno articolato il rapporto tra artista e
committente, e hanno educato il pubblico alla comprensione di disegni parziali e analitici del! 'architettura.

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