Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1771244
Anno: 
2019
Abstract: 

Questo progetto ha lo scopo di indagare sperimentalmente le rappresentazioni interne e la percezione che i francofoni adulti di Svizzera, Costa d¿Avorio e Québec hanno della liaison e della sua variazione attraverso un test di accettabilità fonologica. Alla luce delle recenti acquisizioni in linguistica e psicolinguistica, che hanno confermato empiricamente l¿eterogeneità del fenomeno, lo studio si propone di raccogliere e analizzare un corpus orale di giudizi qualitativi espliciti espressi da nativi di tre francofonie (N=75) allo scopo di osservare e misurare la loro coscienza epilinguistica e metalinguistica rispetto alla liaison. In particolare, la ricerca mira a: verificare se esiste uno scarto tra i dati quantitativi attestati dal progetto Phonologie du français contemporain (Durand, Laks&Lyche 2009), rivelatori degli usi linguistici dei parlanti, e i loro giudizi qualitativi; proporre un nuovo strumento di misurazione della coscienza metafonologica dei parlanti ordinari adulti su un fenomeno complesso del francese orale; comparare la coscienza metafonologica che i parlanti hanno rispetto alla liaison e quella che hanno rispetto ad altri fenomeni unicamente fonologici; osservare in che misura la percezione della liaison può variare in base alle diverse francofonie oggetto di studio. I risultati ottenuti saranno successivamente comparati con i dati offerti dai recenti test di accettabilità svolti in Francia (Floquet e Laks 2017; Celata, De Flaviis e Floquet, in stampa) che sembrano confermare sia l¿ipotesi di un divario tra le produzioni reali dei parlanti e le loro rappresentazioni interne, sia un livello metafonologico piuttosto basso.

ERC: 
SH4_8
SH4_9
SH4_5
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2274300
Innovatività: 

L¿indagine nasce dall¿esigenza di colmare due lacune negli studi contemporanei incentrati sulla percezione del fenomeno: (1) la presenza di un corpus di intuizioni basato sui giudizi soggettivi espliciti e coscienti da parte di nativi adulti; (2) la presenza di una metodologia sperimentale ibrida ¿ qualitativa e quantitativa ¿ di duplice interesse scientifico (linguistico e cognitivo). Inoltre, l¿interesse di tale studio riguarda non solo la percezione della liaison e della sua variabilità in tre paesi di lingua ufficiale ma anche la messa a punto di un protocollo sperimentale innovativo e riproducibile, volto ad una misurazione più precisa e completa della coscienza metafonologica dei parlanti rispetto a fatti linguistici complessi.
Le migliorie apportate alla metodologia dei test precedenti ai quali la ricerca si ispira, così come l¿ampiezza del corpus, mirano a garantire la sistematicità del protocollo e una maggiore scientificità del metodo di analisi quantitativa delle risposte. La procedura sperimentale è stata quindi perfezionata tanto nella fase di somministrazione, quanto in quella di analisi e trattamento dei dati: sono stati introdotti maggiori distrattori a varie altezze del testo per garantire la spontaneità dei giudizi; si è proceduto alla sistematizzazione delle domande del test che, assumendo la forma di un¿intervista, necessita di livelli di analisi standard misurabili oggettivamente in fase di attribuzione dei punteggi; si è provveduto all¿aumento del numero delle domande, in modo da interrogare il partecipante in modo più esplicito e secondo vari livelli di analisi (giudizio soggettivo rispetto alla propria idea di francese, rispetto alle proprie abitudini linguistiche, rispetto alle proprie esperienze e agli usi del mondo esterno, rispetto alla norma).
Infine, l¿innovatività della ricerca riposa sul suo approccio fortemente empirico, sperimentale e interdisciplinare. Il duplice metodo sul quale si basa (qualitativo, indiretto, basato sulle intuizioni in tempo reale, e quantitativo, misurabile, dato da corpus e statistiche) aspira non soltanto a prospettare un quadro teorico-sperimentale utile all¿avanzamento delle conoscenze sul fenomeno, ma anche ad offrire piste di riflessioni del tutto nuove nell¿epistemologia e nella metodologia del lavoro del linguista ricercatore. Assumendo come oggetto di studio le intuizioni e le riflessioni meta dei parlanti ordinari - e non quelle dei linguisti - la ricerca intende porsi in linea di continuità, seppur parzialmente, con gli approcci dell¿etnografia (Romitelli 2005), della dialettologia percettiva (Iannaccaro 2002) e della folk linguistics (Preston 1989; Paveau 2006; Achard-Bayle&Paveau 2010; Beacco 2001; Stegu 2008; Visser 2018), fautori dell¿osservazione linguistica sul campo e della legittimità di metodi qualitativi nel dominio delle scienze del linguaggio. Dimostrare la diversità delle rappresentazioni e percezioni della liaison e lo scarto tra le produzioni effettive e le rappresentazioni interne degli stessi parlanti potrebbe provare ulteriormente l¿eterogeneità del fenomeno già descritta dal progetto PFC, ovvero la sua natura non unicamente fonologica (Laks 2018). I risultati attesi potranno costituire una fonte di interesse non soltanto per il linguista ma anche per lo psicolinguista interessato ai processi cognitivi messi in atto nella percezione del fenomeno.

Codice Bando: 
1771244

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