Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1600791
Anno: 
2019
Abstract: 

Le RASopatie costituiscono uno dei gruppi più comuni di patologie dello sviluppo a base non cromosomica, causate da difetti nella via di segnalazione RAS / MAPK; hanno una prevalenza complessiva di 1/1500 nuovi nati ed una vasta eterogeneità fenotipica e genotipica. Fra le RASopatie, la sindrome di Noonan rappresenta quella a più alta incidenza, da 1: 1000 a 1: 2500 nati vivi.
Le RASopatie includono la Sindrome di Noonan (SN) e le patologie correlate che presentano numerose caratteristiche sovrapponibili tra cui bassa statura, difetti cardiovascolari, anomalie cutanee e dismorfismi facciali specifici, anomalie scheletriche ed ematologiche, ritardo nello sviluppo e disabilità intellettive associate.
Mentre è ben nota la presentazione postnatale di questo gruppo di disturbi, i segni ecografici prenatali sono meno specifici e non sono ancora correlabili con la gravità del fenotipo.
La diagnosi clinica di SN può essere confermata mediante l'esame molecolare in circa l'80% dei pazienti. Sono oggi disponibili pannelli per il sequenziamento targettato di seconda generazione che permettono in tempi relativamente rapidi di analizzare in parellelo tutti i geni causativi di questo gruppo di patologie.
I geni interessati lungo il pathway RAS-MAPK sono PTPN11, SOS1, RAF1, KRAS, HRAS, BRAF, MAP2K1, MAP2K2, NRAS, SHOC2, SPRED1, CBL e RIT1 e i più recenti RRAS, RASA2, A2ML1, SOS2 e LZTR1.
Noi ci proponiamo di reclutare pazienti a rischio o con caratteristiche sospette rilevate ad una prima indagine ecografica e di sottoporle ad uno specifico protocollo che prevede di ricercare tutti i i geni conosciuti delle RASopatie, identificarne di nuovi e correlarli con i fenotipi corrispondenti. Altro obiettivo del nostro studio è quello di valutare la prognosi e l'outcome neonatale, in feti in cui sia stata confermata la diagnosi molecolare, in modo da effettuare un migliore counseling con la paziente e programmare il management clinico-chirurgico neonatale.

ERC: 
LS7_2
LS7_1
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2070391
sb_cp_is_2015134
sb_cp_is_2016025
sb_cp_is_2161718
sb_cp_es_276253
sb_cp_es_276255
sb_cp_es_276254
Innovatività: 

L'eterogeneità genetica delle RASopatie è in continua espansione e lo dimostra il numero crescente di nuovi geni responsabili identificati, come l'ultimo, identificato dal nostro gruppo di ricerca ed esposto nella precedente sezione. (Motta M et 2019; Zenker M et al. 2007; Yamamoto GL et al. 2015; Aoki Y et al. 2016; Higgins et al. 2017).
I nuovi approcci molecolari consentono l'identificazione rapida di varianti rare per l'intero pannello di geni associati alle RASopatie, inclusi nuovi geni quali RIT1, NRAS, SOS2, RASA2, A2ML1, RRAS e LZTR1 (Yamamoto GL et al.2015; Aoki Y, Niihori T, Banjo T et al. 2013; Cirstea IC, Kutsche K, Dvorsky R et al. 2010; Cordeddu V, Yin JC, Gunnarsson C et al. 2015; Chen PC, Yin J, Yu HW, et al. 2014b; Vissers LE, Bonetti M, Paardekooper Overman J et al. 2015; Flex E, Jaiswal M, Pantaleoni F et al. 2014; Gripp KW, Aldinger KA, Bennett JT et al. 2016).
Ognuno dei geni cooperanti nel pathway RAS / MAPK assume un ruolo ormai ben consolidato nell'eziologia della SN e delle condizioni ad essa associate ed esiste un grado di correlazione genotipo-fenotipo riconosciuto, dove particolari geni o diverse mutazioni patogene all'interno dello stesso gene sono prevalentemente associate ad un particolare tipo di RASopatia o contribuiscono ad una specifica manifestazione della malattia (Tartaglia M, Gelb BD, Zenker M., 2011; El Bouchikhi I et al. 2016).
Il recente orientamento della diagnosi prenatale è verso un approccio non invasivo con l'utilizzo del DNA fetale libero nel circolo materno. Pertanto,i risultati di questo progetto potranno poi essere anche utilizzati per la realizzazione di protocolli innovativi, attraverso i quali ci si aspetta un ulteriore aumento della quantità di diagnosi di RASopatie tramite l'utilizzo di questi test non invasivi.
In un contesto così in rapida evoluzione, il progetto che noi presentiamo si propone di ampliare ulteriormente i dati scientifici esistenti in letteratura e di introdurne di nuovi. Ci proponiamo in quest'ottica di coordinare uno studio prospettico, interdisciplinare, e multicentrico che permetta di coniugare l'ampia casistica quotidianamente valutata in centri di III livello come il nostro, l'abilità diagnostica di ecografisti esperti e l'efficienza del centro genetico di riferimento. Ci auspichiamo di integrare la letteratura con nuovi dati riguardanti lo spettro mutazionale delle varie RASopatie, tra i quali l'identificazione di nuove varianti geniche e lo studio dello spettro fenotipico associato a varianti note. Ci proponiamo di valutare il ruolo funzionale di eventuali nuove varianti identificate nel corso del progetto, al fine di fornire al clinico strumenti diagnostici che gli permettano di condurre un counseling adeguato ed una gestione prenatale prudente e consapevole.
Attualmente il Centro di Diagnosi Prenatale e il Day Hospital Ostetrico del Nostro Dipartimento sono considerati centri di riferimento per la diagnosi prenatale e per il management di malattie genetiche e congenite. Molte gestanti con sospette sindromi malformative vengono indirizzate al nostro Dipartimento non solo dal Lazio ma anche da altre regioni italiane, in un numero variabile ma compreso tra 40 e 60 donne per anno. Il Centro Diagnosi Prenatale offre un servizio altamente specializzato in ecografia ostetrica e tecniche invasive durante tutta la gravidanza con l'utilizzo di moderne tecnologie. Il Centro ha una consolidata esperienza nella diagnosi prenatale invasiva, ed è in grado di eseguire buona parte delle diagnosi oggi effettuabili in epoca prenatale (immunologiche, biochimiche, infettivologiche, citogenetiche e molecolari) su villi coriali e liquido amniotico. Ciò consente alla coppia di ottenere utilissime informazioni su eventuali anomalie fin dalle prime settimane di vita del feto, e di conseguenza predisporre tempestivamente un intervento terapeutico mirato a salvaguardare la salute del nascituro e a garantire le migliori condizioni di vita.
Per molti anni il centro ha dato il proprio contributo al continuo aggiornamento scientifico ed al costante progresso della diagnostica ostetrica precoce non invasiva (screening, ecografia) ed invasiva (villocentesi, amniocentesi, funicolocentesi).
La collaborazione con il Day Hospital fornisce alle gestanti ad alto rischio un counselling globale e un management interdisciplinare del trattamento in caso di anomalie congenite, infezioni congenite, malattie materne croniche e sindromi malformative grazie alla collaborazione multidisciplinare con genetisti, radiologi, cardiologi, infettivologi, immunologi, urologi, neonatologi-pediatri e chirurghi maxillo-faciali.

Codice Bando: 
1600791

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