Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1724453
Anno: 
2019
Abstract: 

La ricerca avrà ad oggetto le principali questioni giuridiche poste dal reddito di cittadinanza, ovvero "quel reddito erogato in modo incondizionato a tutti, su base individuale, senza verifica delle condizioni economiche o richieste di disponibilità a lavorare", secondo la definizione fornita dal BIEN, l'associazione internazionale per la diffusione del c.d. basicincome.
Si tratta, come noto, di una misura che va distinta dal reddito minimo garantito che è invece erogato al verificarsi di determinate condizioni soggettive del beneficiario e al rispetto di una serie di obblighi legati alla ricerca di una nuova occupazione.
Nel corso degli ultimi decenni, anche in Italia il reddito di cittadinanza ha assunto una rinnovata rilevanza, culminata dapprima con la previsione di un reddito di inclusione sociale ad opera del D. Lgs. 15 settembre 2017, n. 147 e poi con l'introduzione del Reddito di cittadinanza, definito dall'art. 1 del decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito nella legge 28 marzo 2019, n. 26 quale misura fondamentale di politica attiva del lavoro a garanzia del diritto al lavoro, di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all'esclusione sociale, nonché diretta a favorire il diritto all'informazione, all'istruzione, alla formazione e alla cultura attraverso politiche volte al sostegno economico e all'inserimento sociale dei soggetti a rischio di emarginazione nella società e nel mondo del lavoro. Misura questa che, come si avrà modo di evidenziare nel corso della ricerca, essendo sottoposta a diversi livelli di condizionalità, si avvicina più a forme di reddito minimo garantito simili a quelle presenti in altri Paesi europei piuttosto che ad un vero e proprio reddito di cittadinanza.

ERC: 
SH2_4
SH1_13
SH1_5
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2184107
Innovatività: 

Il profilo innovativo della ricerca si collega alla recentissima introduzione del reddito di cittadinanza ad opera della legge n. 26 del 2019, nonché alla opportunità di valutare la tenuta giuridica dell'istituto e la sua compatibilità con il quadro economico e sociale del nostro Paese.
Ciò anche nell'ottica di necessarie riforme del nostro sistema di Welfare, finalizzate a rendere effettivo, anche sulla scorta delle esperienze straniere, quel raccordo tra politiche attive e passive del lavoro che rappresenta un passaggio imprescindibile per la costruzione di un sistema di protezione sociale più equo ed efficace.

Codice Bando: 
1724453

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