Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1032397
Abstract: 

La malattia da reflusso laringeo-faringeo (RLF) è definita come reflusso di contenuto gastrico nella laringe, orofaringe e/o nasofaringe attraverso lo sfintere esofageo superiore. Questa patologia è sempre più comune nella popolazione generale ed è una patologia molto frequente in pazienti con sindrome delle apnee notturne.
La diagnosi di reflusso laringo faringeo non è particolarmente semplice e necessita a volte di test invasivi come la pH metria esofagea. Tuttavia, recentemente è stato introdotto nella pratica clinica il dosaggio della pepsina salivare come marker diagnostico di reflusso laringo-faringeo. Il dosaggio della pepsina salivare è semplice da eseguire, poco costoso, non invasivo e facilmente ripetibile. Inoltre, esso evita trattamenti empirici o test invasivi per poter effettuare una diagnosi di certezza di RLF.
Lo scopo di questo progetto è quello di dosare la pepsina nella saliva dei pazienti OSAS per confermare la presenza di un reflusso laringo faringeo. Inoltre obiettivo secondario è quello di comparare risultati in termini di dosaggio di pepsina, tipo di reflusso (acido o basico) e gravità delle apnee nel gruppo di pazienti con OSAS.
Nessun autore in letteratura ha eseguito il dosaggio della pepsina salivare in pazienti con OSAS e investigato questi importanti aspetti clinici.

ERC: 
LS4_1
LS5_4
LS7_3
Innovatività: 

Confermare la possibilità di poter utilizzare il dosaggio della pepsina salivare come marker diagnostico di RLF in pazienti OSAS permetterebbe di utilizzare questo test nella pratica clinica quotidiana in soggetti affetti da apnee notturne, che spesso, riferiscono sintomatologia di reflusso. Utilizzando questo test semplice e rapido si potrebbe non dover ricorrere a test invasivi e poco accettati come la pH metria faringea per avere una diagnosi di certezza di RLF.
Valutare i risultati in termini di dosaggio di pepsina, tipo di reflusso (acido o basico) e sintomatologia clinica nei pazienti OSAS ci permetterebbe di identificare una correlazione tra entità del reflusso, numero di apnee e sintomatologia clinica in questi pazienti. Inoltre la diagnosi di reflusso eseguita con un semplice prelievo di saliva, permetterebbe di poter iniziare un trattamento farmacologico in questi pazienti, anche in caso di scarsa sintomatologia clinica, con un potenziale effetto benefico sulle apnee notturne.
Nessun autore in letteratura ha eseguito il dosaggio della pepsina salivare in pazienti con OSAS e investigato questi importanti aspetti clinici.

Codice Bando: 
1032397

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