The relationship between Eating Disorders (ED) and dysfunctional emotional strategies has been explored by literature. Understanding of the mutual relationship between mind and body inside psychopathologies, like Anorexia Nervosa (AN) and Bulimia Nervosa (BN), could increase knowledge and the skills used to cope with treatment strategies. The purpose is to explore the different narrative and symbolic abilities of patients with AN and BN in relationships with physiologic variables. We consider verbalization a product of the individual bodily functioning, referring to the Multiple Code Theory (MCT-Bucci, 1997), a theory of mind that explains how different processing processes of psycho-corporeal information influence the different narrative processes. Another aim of the study is to explore specific features of the language of AN and BN from a linguistic point of view; more specifically, we want to create a computerized dictionary to identify and improve diagnostic accuracy in eating disorders. This research includes 2 clinical groups (AN, BN) and 1 control group. Each group will be formed by 55 subjects, with a total of 160 participants. In the first step is sociodemographic information, physiological parameters (BMI, ECG, thyroid parameters, heart rate monitor) and psychological variables (Profile of Mood of State, Emotion Regulation Questionnaire, Toronto Alexithymia Scale) will be assessed. Then a Relationship Anecdotal Paradigm (RAP) interview will be administrated. Interview transcripts will be processed by IDAAP software to measure a specific set of Referential Process (RP) computerized linguistic measures.
We expect that the RP works different in three groups, showing different symbolizing process for each group strictly correlated to body-parameter functions. Also, different strategies to regulate emotions are expected to be found in BN compared to other groups. We assume to find a specific linguistic pattern, generating a new dictionary to assess ED.
Questo progetto di ricerca presenta diversi aspetti innovativi, primo aspetto più generale di impostazione metodologica della ricerca è quello di analizzare lo stile linguistico come elemento di raccordo alle ricerche neuroscientifiche, creando le premesse per un maggiore interscambio teorico concettuale a partire dalla concezione di integrazione mente-corpo (Solano, 2016; Bucci, 2017). L'analisi degli stili linguistici come criterio di valutazione diagnostica è una tipologia di ricerca molto innovativa, che si pone come rilevatore di specifici pattern di simbolizzazione verbale diversificati in base all'esperienza emotiva vissuta dal soggetto. Questo elemento apre a cascata molteplici nuove vie di indagine, che possono quindi mettere in relazione la modalità di verbalizzazione dell'esperienza con aspetti caratteriali, psicopatologici e neurologici.
Un ulteriore elemento innovativo che apre a specifiche potenzialità nella tecnica diagonistica e di cura è legata alla relazione che si esplicita tra semantica e costruzione di significati. Tali aspetti sono strettamente legata alla codifica delle esperienze emotive, ai processi fisiologici e di codifica della memoria. Pannebacker (2005) ha ampiamente evidenziato come processi di narrazione e verbalizzazione possono essere elementi di risignificazioni di esperienze quotidiane e come questi abbiano una ricaduta diretta sulla propria capacità espressiva. Parallelamente lo studio delle narrative e dello stile linguistico specifico per popolazioni cliniche apre ipotesi di riflessione nuova sulla capacità del clinico di allenare l'ascolto a specifiche valutazione linguistiche e non solo semantiche. Dal punto di vista della tecnica di valutazione diagnostica ma anche nella ricaduta psicoterapeutica la valorizzazione di poter cogliere in modo diversificato diversi stili narrativi introduce metodi di lavoro psicologico nuovi. Questa area di ricerca ha subito un notevole sviluppo negli ultimi anni. L'integrazione tra psicologia, psichiatria e neuroscienze porta nuove prospettive teoriche. La prospettiva dell'embodied language insieme alla regolazione emotiva è fortemente supportato da nuove aree di ricerca, che mostrano risultati interessanti nell'applicazione della psicopatologia. Il processo emozionale è strettamente connesso alla regolazione corporea e si integra con diverse discipline. Il nucleo principale di questa ricerca è quello di concentrarsi sull'atto verbale come comportamento che una persona può mettere in atto e, per quanto qualsiasi altro tipo di comportamento, può essere osservato, misurato e valutato. Inoltre, la valutazione del linguaggio può anche servire come prova di come sono stati effettuati gli interventi psicologici e psichiatrici, e può così rispecchiare i progressi dei pazienti senza l'uso di strumenti invasivi. La produzione di dizionari specifici legati al DCA può avere un impatto rilevante sul processo psicodiagnostico, migliorando l'accuratezza e l'efficacia delle cure e dei trattamenti