Giorgio Manzi

Pubblicazioni

Titolo Pubblicato in Anno
Filling the gap. Human cranial remains from Gombore II (Melka Kunture, Ethiopia; ca. 850 ka) and the origin of Homo heidelbergensis JOURNAL OF ANTHROPOLOGICAL SCIENCES 2016
Tuning geometric morphometrics. an r tool to reduce information loss caused by surface smoothing METHODS IN ECOLOGY AND EVOLUTION 2016
The cranium of the Altamura Neanderthal (Puglia, Italy): virtual extraction, digital restoration and morphological notes 6th Annual Meeting of the European Society for the study of Human Evolution 2016
Investigating locomotion from cranial base morphology and foramen magnum position in primates and hominins 2016
Digital alignment: an automatized protocol for virtual reconstruction of incomplete fossil specimens 2016
Humans of the middle pleistocene. The controversial calvarium from Ceprano (Italy) and its significance for the origin and variability of Homo heidelbergensis QUATERNARY INTERNATIONAL 2016
New footprints from Laetoli (Tanzania) provide evidence for marked body size variation in early hominins ELIFE 2016
Advances in virtual archaeology. Research, preservation, and dissemination ACTA IMEKO 2016
Diet and health in Middle Bronze Age Italy. A metaproteomic analysis of human dental calculus in two case-studies IMEKO International Conference on Metrology for Archaeology and Cultural Heritage proceedings, Turin, Italy. 2016
The massive fossil humerus from the Oldowan horizon of Gombore I, Melka Kunture (Ethiopia, >1.39 Ma) QUATERNARY SCIENCE REVIEWS 2015
The Neanderthal in the karst. First dating, morphometric, and paleogenetic data on the fossil skeleton from Altamura (Italy) JOURNAL OF HUMAN EVOLUTION 2015
A human deciduous tooth and new 40Ar/39Ar dating results from the Middle Pleistocene archaeological site of Isernia La pineta, southern Italy PLOS ONE 2015
Morphological integration and modularity in the cranium of extant and fossil Hominoidea. A 3D geometric morphometric approach 5th annual meeting of the European Society for the study of human evolution. 2015
Modern beams for ancient mummies computerized tomography of the holocene mummified remains from Wadi Takarkori (Acacus, South-Western Libya; middle-pastoral) MEDICINA NEI SECOLI 2015

ERC

  • LS8_9
  • SH6_4

KET

  • Life-science technologies & biotechnologies

Interessi di ricerca

I miei principali interessi di ricerca riguardano l’evoluzione del genere Homo, anche in base a un approccio evo-devo, la morfologia funzionale e la biologia scheletrica di popolazioni umane antiche. Anche in qualità di direttore della Missione paleoantropologica in Tanzania patrocinata dal Ministero degli Esteri, ho partecipato alla scoperta e allo studio di una nuova pista di impronte di ominidi bipedi datate a 3,65 milioni di anni fa. Ho studiato reperti fossili umani compresi tra il Paleolitico Inferiore e il Neolitico, dedicando particolare attenzione al primo popolamento dell’Europa (p.es., attraverso lo studio del cranio fossile di Ceprano), all'evoluzione dell’uomo di Neanderthal (p.es., prendendo in esame i fossili di Saccopastore e lo scheletro di Altamura) e alla transizione da forme arcaiche del genere Homo alla specie moderna. Ho inoltre analizzato serie scheletriche della tarda preistoria e di epoca storica, con particolare riferimento al passaggio dalla caccia-raccolta alla produzione del cibo nel Sahara centrale e alla transizione dall’Età Romana all’Alto Medioevo in Italia, occupandosi di aspetti sia microevolutivi che adattativi delle popolazioni. Le metodologie maggiormente utilizzate includono sia approcci morfologici e morfometrici tradizionali, sia tecniche di morfometria geometrica e il trattamento di dati digitali, oltre ad analisi di dati discreti d’interesse epigenetico. Interessi anche per la storia naturale dei primati, per la storia dell’antropologia (bio-naturalistica), della paleoantropologia e del pensiero evoluzionistico.

Keywords

paleoanthropology
human evolution
bioarchaeology

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