"Lo spazio dello store è un terreno di integrazione disciplinare, che concorre alla costruzione di un'esperienza, non più legata alla sola percezione fisica dello spazio e dei prodotti in esso contenuti, quanto ad una molteplicità di stimoli sensoriali, narrativi e sociali messi in evidenza della cosiddetta branded entertainment cioè un insieme di strategie che prevedono la creazione di messaggi utili e informativi che tendano ad accomunare un certo target o ancor meglio al suo simulacro testuale" (Barone,2018). Nel mondo del progetto di retail, i confini dello spazio fisico stanno diventando sempre più sottili e indefiniti. Alla rarefazione di tali "limina", concorre in maniera preponderante lo spazio digitale, il quale ha progressivamente finito per cannibalizzare le dinamiche legate all'acquisto in loco. Il contesto sociale, infatti, concatenato indissolubilmente con quello tecnologico, ha portato ad una significativa rivoluzione, in cui il significato della dimensione di spazio, caricato di un nuovo contesto, quello digitale, necessita una revisione. L'obiettivo della ricerca risiede, attraverso un'analisi transdisciplinare, che mira ad un'operazione di trasferimento di contesto metodologico, nel "ridefinire" i concetti legati al tema dello spazio inteso come luogo, nel mondo del retail, operando tramite un'operazione di integrazione degli elementi propri del mondo digitale, associandoli a quelli della dimensione fisica. Intercettare una linea di continuità, che guidi la metodologia verso una cultura del progetto che consideri entrambe le realtà come parti integranti di un unico ecosistema che mira all'omnicanalità.
L'intento è quello di inserire il seme di un processo sperimentale, legato ad un fattore poco indagato nel campo del retail: da un lato rielaborare i metodi, le modalità e le strategie dei casi di studio analizzati, divergenti dal mondo del commercio di prodotti, con la finalità di applicarli nell'ambito del retail. Questo, sotto un duplice punto di vista, che associa questioni di tipo scientifico a questioni di tipo sociale. Infatti, in tal senso, se da un lato risulta di fondamentale importanza comprendere in che modo queste dinamiche di ibridazione vengono messe in atto, dall'altro, è determinante entrare nel vivo delle ragioni sociali che hanno spinto e guidato l'avanzamento tecnologico verso questo tipo di soluzioni.
Nel seguente concetto risiede il carattere di originalità del tema di ricerca: il trasferimento di contesto. Applicare soluzioni già sperimentate e testate in altri campi, che implicano l'integrazione del "luogo digitale" nella dimensione fisica, in un contesto da questo punto di vista ancora poco indagato e definito, quello del commercio di prodotti.