Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1667699
Anno: 
2019
Abstract: 

Nel corretto approccio verso un carcinoma del cavo orale uno dei fattori decisionali fondamentali è costituito dal determinare con sicurezza l¿assenza o presenza di metastasi linfonodali, ai fini di stadiazione, di terapia e di prognosi. Se non ci sono dubbi all'indicazione allo svuotamento laterocervicale nel collo N+, il dilemma rimane nei casi N0 data la possibilità di presenza di metastasi occulte nel 15-20% dei casi. La metodica del linfonodo sentinella risulta interessante e significativa proprio in virtù della necessità di disporre di una metodica che permetta di identificare metastasi subcliniche, permettendo di limitare il ricorso allo svuotamento latero cervicale solo ai casi con linfonodi sentinella positivi, risparmiando circa il 70% di interventi inutili con diminuzione di morbidità per il paziente e rischi medico legali per il chirurgo, oltre che di costi per la sanità. Tale procedura è consolidata nei cT1-2 N0 del cavo orale di nuova diagnosi,ma la recente letteratura riporta promettenti risultati preliminari anche in caso di pazienti già trattati. Il nostro studio prevede una valutazione prospettica a doppio braccio di pazienti con carcinoma del cavo orale T1-2 N0 M0 (anche già trattati) sottoposti a ricerca del LS mediante somministrazione del nuovo radiofarmaco 99mTc-Tilmanocept o mediante 99mTc-nanocolloidi di albumina umana, exeresi chirurgica del tumore primitivo e biopsia del LS .

ERC: 
LS7_7
LS7_1
LS7_3
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2224387
sb_cp_is_2228337
sb_cp_is_2226025
sb_cp_is_2237109
sb_cp_is_2235015
sb_cp_is_2243300
sb_cp_is_2234642
sb_cp_es_305929
sb_cp_es_305930
sb_cp_es_305931
sb_cp_es_305928
Innovatività: 

Il consenso in letteratura riguardante l'utilizzo della biopsia del linfonodo sentinella nei carcinomi del cavo orale cT1-2 si riassume nei seguenti punti:
-- il valore predittivo di una biopsia del linfonodo sentinella negativa
varia dal 90 al 100%;
-- la sezione seriata fine e l¿immunoistochimica sono essenziali per
un¿adeguata valutazione del linfonodo sentinella e l¿uso delle sezioni seriate e dell¿immunoistochimica può significativamente aumentare il valore predittivo negativo di questa tecnica;
-- vi è una significativa sovrastadiazione con questa tecnica rispetto
ad una linfoadenectomia standard;
-- ci possono essere delle modalità di diffusione linfatica anomale,
incluso un imprevisto drenaggio controlaterale a linfonodi che non
sarebbero indagati con una linfoadenectomia standard.
Scopo della nostra ricerca è quello di identificare il tracciante migliore nell'identificazione delle stazioni linfonodali; Sebbene il 99mTc-Tilmanocept sia stato confrontato indirettamente con i 99mTc-nanocolloidi mediante comparazione con una meta-analisi della letteratura, riportando una superiorità sia in termini di tasso di localizzazione del LS che di numero medio di linfonodi localizzati per paziente, non esiste a tutt¿oggi uno studio prospettico che confronti direttamente i due radiofarmaci in termini di accuratezza diagnostica. Il nostro scopo è inoltre quello di applicare tale metodica nel trattamento delle recidive locali (T) di carcinomi del cavo orale già trattati sul collo (chirurgia e/o RT), dal momento che allo stato attuale esistono scarse informazioni al riguardo. I risultati preliminari hanno dimostrato come sia stato evidenziato in molti casi un drenaggio linfonodale anomalo in tali pazienti (circa il 30%), identificabile solo con la SLND. tale informazione ci permetterebbe di effettuare l'intervento di svuotamento laterocervicale solo nei pazienti con biopsia positiva, riducendo notevolmente la morbidità post-operatoria (e riducendo il tempo di ospedalizzazione) in tale gruppo di pazienti che per la pregressa storia clinica rappresentano un gruppo a maggior rischio di complicanze.

Codice Bando: 
1667699

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