
Nel 2015, sono stati stimati 12.500 nuovi casi di cancro del pancreas nel nostro paese. L'80% dei pazienti sono peraltro non resecabili al momento della diagnosi e il 41,4% risultano non resecabili in corso di laparotomia /laparoscopia esplorativa. La chirurgia nei pazienti resecabili offre la migliore sopravvivenza a distanza anche in confronto ai resecati dopo protocolli di terapia neoadiuvante. Identificare quali pazienti possano essere sottoposti a chirurgia di principio può quindi aiutare a identificare il miglior iter terapeutico. Analizzare le mutazioni degli acidi nucleici con la biopsia liquida e la ricerca delle Cellule Tumorali Circolanti (CTC) ci da informazioni traslazionali sulla biologia del tumore, sugli aspetti clinico-patologici e possibilmente sulla sua progressione. Lo sviluppo del cancro del pancreas è stato lungamente studiato: è noto che le mutazioni del K-RAS sono un evento precoce in molte lesioni, seguite dall' inattivazione delle mutazioni di CDKN2A, TP53 e SMAD4.Le mutazioni di K-RAS sono state associate ad una prognosi peggiore in particolare quando evidenti nel sangue periferico (biopsia liquida). Le mutazioni di CDKN2A sono state associate all' invasione linfatica ed alla metastatizzazione a distanza, mentre le mutazioni del TP53 determinano una maggior indifferenziazione e le recidive locoregionali. In ultimo le mutazioni di SMAD4 configurano l'invasione della vena porta, dei dotti linfatici e perineurale. Lo studio proposto è un trial descrittivo osservazionale in ambito clinico. I dati del genoma verranno quindi associati con gli aspetti clinici della patologia per ciascun paziente. L' obiettivo principale dello studio è valutare il rapporto delle mutazioni dei principali geni responsabili dello sviluppo del cancro del pancreas (K-RAS, CDKN2A, TP53 e SMAD4) con il parametro invasione vascolare nei pazienti sottoposti a pancreasectomia. Si valuterà inoltre la ricerca di Cellule Tumorali Circolanti (CTC) nel sangue periferico.
La conoscenza delle mutazioni in K-RAS, CDKN2A, TP53 e SMAD4 e il riconoscimento di Cellule Tumorali Circolanti possono potenzialmente influire sulla prognosi dei pazienti con cancro del pancreas. La correlazione di queste mutazioni con lo stato della malattia (TNM ed aggressività biologica) può inoltre guidare la scelta terapeutica più idonea per ogni singolo paziente ( chirurgia vs terapie neoadiuvanti, resezione vascolare)