Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1606456
Anno: 
2019
Abstract: 

La proposta si inserisce nel quadro delle attività di ricerca che la proponente sta affrontando, da alcuni anni, sulla rigenerazione urbana e territoriale, e a partire dalle attività svolte nella Scuola di Specializzazione in Beni Naturali e Territoriali della Facoltà di Architettura della Sapienza Università di Roma, di cui, dal 2018, è membro.
La ricerca assume come tema di riferimento la rigenerazione dei territori costieri del Tirreno e poi, in particolare, di un ambito territoriale che si estende lungo la costa dal confine comunale della città di Roma fino al confine meridionale del Lazio, che comprende le isole minori dell'arcipelago pontino, il Parco Nazionale del Circeo e il Parco Regionale Riviera di Ulisse. Un ambito territoriale i cui paesaggi, seppur eterogenei nelle loro caratteristiche naturali e geografiche, sono espressione di un carattere identitario unitario e testimonianza di un patrimonio storico-culturale comune, in quell'accezione di palinsesto che ne sostanzia la permanenza e l'importanza per le comunità insediate, oggi scenario di minacce e di un progressivo aumento di vulnerabilità, per le quali si rende necessario ripensare ad approcci e strumenti in grado di promuoverne la tutela e salvaguardia, la rivitalizzazione, l'identità morfologica e funzionale, attraverso azioni integrate portatrici di sostenibilità e nuovi valori collettivi ecologicamente orientati.
La ricerca si pone l'obiettivo di contribuire alla definizione di nuovi riferimenti metodologici e operativi per la messa in campo di strumenti e azioni in grado di ricucire le relazioni indebolite tra ambiente naturale ed artificiale, prevenire la pressione antropica e turistica, proteggerne i valori ecologici e ambientali; valorizzarne le risorse culturali e identitarie attraverso progetti di resilienza da condividere con le comunità locali, per una fruizione consapevole, etica e sostenibile di un patrimonio collettivo irrinunciabile.

ERC: 
SH2_9
SH2_6
SH2_7
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2220695
Innovatività: 

Vulnerabilità ambientale, pressione antropica e rischio di paesaggio.
Fenomeni che assumono particolare rilevanza laddove i territori si mostrano più fragili, come nel caso dei territori costieri.
I cambiamenti climatici, l?abusivismo a più livelli, il turismo di massa, il ripetersi di situazioni emergenziali insieme ai fenomeno di spopolamento e dell'invecchiamento della popolazione residente comportano un progressivo aggravarsi delle problematiche in atto. La ricerca intende partire dall'individuazione e dal riconoscimento delle situazioni a rischio nel territorio di riferimento come prima azione di tutela assumendo il processo dell'abbandono, del riuso e della risignificazione come strumento di rigenerazione del paesaggio.

Infrastrutture verdi e blu, waterfronts, greenways.
La seconda fase della ricerca intende delineare un insieme di buone pratiche che possano costituire riferimenti emblematici della sperimentazione nel campo della rigenerazione degli territori costieri. Dispositivi paesaggistico-ambientali in grado di generare processi di resilienza, progetti in corso per lo sviluppo di un turismo costiero ecologicamente sostenibile, economicamente conveniente, eticamente e socialmente equo nei riguardi delle comunità locali (Carta di Lanzarote, 1995). La ricerca intende indagare gli approcci innovativi - ancora poco esplorati dalla letteratura scientifica disciplinare- che mettono in relazione le infrastrutture ecologiche con i processi di riconfigurazione dei paesaggi, attraverso nuove categorie e nuovi strumenti di pianificazione integrati supportati da specifici canali di finanziamento sia nazionali che europei (FESR 2014-2020, FEAMP 2104-2020; Life Programme; Horizon 2020) che diventano indispensabili per integrare le piccole azioni di miglioramento e di messa in rete delle conoscenze, con gli ordinari processi di pianificazione del territorio e del paesaggio.

Eco-itinerari, passeggiate patrimoniali, walkscapes, slow-ways.
Nuove categorie progettuali utilizzate per definire un approccio ecologico e sostenibile al territorio e al turismo, e che sottendono all'idea del viaggio quella della tutela e valorizzazione delle risorse esistenti. Un uso consapevole ed etico del patrimonio storico, ambientale e culturale indispensabile per far fronte alle attuali condizioni di fragilità di molti contesti costieri e insulari.
Gli itinerari che la ricerca intende esplorare sono le infrastrutture costiere lente, ecologiche e paesaggistiche, attraverso cui ricostruire un'identità condivisa tra le comunità locali attraverso la consapevolezza del proprio patrimonio naturale, culturale e sociale.
Recuperare identità grazie al riconoscimento delle architetture, degli spazi aperti, dei saperi, delle funzioni, delle tradizioni, del rapporto con il mare quale "bene comune", promuovendo lo sviluppo di processi decisionali collaborativi per realizzare le trasformazioni necessarie a sviluppare nuove competenze comuni, nuove reti di comunicazione e nuovo capitale sociale.

Smart maps, mappature intelligenti, collaborative mapping.
Le conoscenze acquisite, le diverse metodologie e i diversi approcci indagati, le declinazioni progettuali e gli strumenti approfonditi, saranno il punto di partenza per sollecitare una Call for contributions per dare inizio ad un confronto tra esperti e studiosi del settore, Attraverso un convegno, da organizzarsi ad esito della Call, sarà possibile creare una convergenza di interessi sul tema da parte degli esperti e studiosi ma anche delle amministrazioni locali, degli enti territoriali interessati e della direzione dei Parchi e Aree protette coinvolte, con cui già la Scuola di Specializzazione in Beni Naturali e Territoriali della Sapienza Università di Roma, di cui la proponente e la specializzanda coinvolta nella ricerca fanno parte, mantiene rapporti di collaborazione.
L'obiettivo è costituire un incubatore di idee e di studi per la resilienza dell'habitat costiero, e attraverso un workshop aperto a docenti, ricercatori e studenti, da organizzare in uno del luoghi approfonditi dalla ricerca, realizzare proposte concrete per una prima mappatura di itinerari paesaggistici possibili nelle aree di studio individuate, al fine di raggiungere un esito sperimentale della ricerca, uno strumento concepito per accrescere la consapevolezza delle comunità locali rispetto ai caratteri e valori paesaggistici esistenti e per controllare le possibili trasformazioni negative del paesaggio.

Codice Bando: 
1606456

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