Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2145612
Anno: 
2020
Abstract: 

Lo scenario politico internazionale si caratterizza oggi per una pronunciata contrapposizione tra due paradigmi che sembrano consolidarsi per reciproca opposizione. Da una parte, la spinta centripeta di partirti e movimenti di ispirazione populista, che prendono posizione contro gli ideali tradizionalmente associati al progressismo liberale della fine del secolo scorso, impegnato per una sempre maggiore integrazione delle politiche sovranazionali degli Stati nazionali e per la riconciliazione con l'economia di mercato, purché temperata da politiche sociali eque e redistributive. Dall'altra, movimenti e partiti appunto legati alla traiettoria delle democrazie di fine Novecento, che avevano fatta loro la lezione del fallimento degli egoismi nazionali e seguito l'ispirazione cosmopolitica di matrice kantiana.
La serie di crisi mondiali che hanno di fatto paralizzato la politica degli Stati radicalizza il paradosso di tale conflitto. Mentre il crollo della finanza globale, che colpisce in modo particolare gli Stati più esposti al debito sovrano, e ancor più l'esplosione della pandemia di covid-19 del 2019-2020 segnano l'implausibilità di politiche nazionali autosufficienti, la contrapposizione descritta sopra rafforza il blocco che opera per spinte centripete e difende politiche ispirate a logiche di separatezza tra gli Stati e di reviviscenza delle tradizioni nazionali. Tutto questo, in un clima che è sempre più dominato dalla cooperazione intergovernativa (in cui sono pur sempre i governi nazionali, e quindi il loro indirizzo di governo, a determinare le scelte), che favorisce gli Stati più forti e indebolisce i progetti di governi pienamente sovranazionali.
Il presente progetto guarda a questo scenario attraverso il tema tradizionale, eppure oggi ancor più centrale che in passato, della contrapposizione tra politica realista e ideali cosmopolitici.

ERC: 
SH2_5
SH2_2
SH2_1
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2713064
sb_cp_is_2716148
sb_cp_is_2731939
sb_cp_is_2733326
Innovatività: 

Le attuali circostanze politiche evidenziano l'urgenza di un ripensamento complessivo del modo di organizzazione politica tra Stati. Dalla crisi finanziaria alla crisi pandemica, il sistema intergovernativo mostra le sue falle, là dove favorisce una recrudescenza delle dinamiche nazionaliste. La presente ricerca parte da questo dato circostanziale per mostrare come si tratti assai poco di circostanza: come detto sopra, è un vizio insito nella trama concettuale del modello del patto, che ha segnato la modernità. Di quel modello occorre recuperare l'ispirazione universalista, sebbene differenziata nelle sue applicazioni alle varie sfere territoriali (globali, regionali, nazionali). In tale ottica, ci si propone di recuperare la tradizione kantiana, in particolare nella sua riformulazione habermasiana, per superare l'aporia di patti costituzionali ristretti entro confini. Se negli ultimi decenni i lavori in tale ambito sono stati numerosi, il punto di sicuro avanzamento della ricerca che qui si presenta sta nell'elaborazione di un modello che goda di ampia robustezza teorica, indispensabile alla sua realizzabilità pratica. Si argomenterà che qualsiasi modello di costituzionalizzazione del diritto internazionale è destinato a fallire se non prende in carico le sue radici pattizie e ne riscatta l'esclusione dai modelli costituzionali dello scorso secolo. È proprio questa esclusione, si argomenterà, che spiega il fallimento dei modelli tecnocratici e di quelli puramente procedurali. C'è bisogno, al contrario, di un "momento costituzionale" fondativo, capace di dotare la struttura istituzionale sovrastatale di una trama sociale concreta.
Date le diverse competenze del gruppo di ricerca, si vorranno congiungere due approcci. Da una parte, l'analisi teorica e fondativa, che recupera la tradizione moderna del patto per come rielaborata nel pensiero di Habermas. Dall'altra, uno sguardo più ravvicinato al funzionamento concreto dei meccanismi intergovernativi che segnano il panorama politico attuale. Nella giuntura di questi due approcci, si mostrerà che i fallimenti della politica intergovernativa non sono dovuti a meri fattori di circostanza, più o meno epocali, bensì a un sostanziale tradimento dell'aspirazione costituzionale sovrastatale, iscritta sin dall'origine nel cuore del modello del patto sociale.
L'avanzamento della conoscenza consisterà quindi in una innovazione metodologica, cui farà seguito una serie di risultati teorici, che permetteranno un salto in avanti nella concettualizzazione filosofico-politica dei meccanismi di integrazione costituzionale sovrastatali. Sotto il profilo metodologico, si congiungeranno gli aspetti teorico-fondativi con quelli ricognitivi, specialmente per quanto concerne i meccanismi istituzionali con cui allo stato attuale si perviene a decisioni su larga scala, che interessano più Stati (il caso delle misure sanitarie per la pandemia covid-19 fornirà una serie di esempi appositi). Sotto il profilo teorico, si misurerà la solidità teorica e l'applicabilità pratica di un modello teorico, come quello habermasiano, che vuole ricomporre la frattura tra aspirazione universale del patto sociale e la sua indebita limitazione territoriale.

Codice Bando: 
2145612

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