Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1731260
Anno: 
2019
Abstract: 

Scopo: Confrontare la risonanza magnetica (RM) 3T e 1.5T nelle immagini pesate in T2, DWI e mappe ADC in pazienti con cancro del retto localmente avanzato (LARC) prima e dopo trattamento radio-chemioterapico (RCT) neoadiuvante.
Materiali e Metodi: Verranno arruolati pazienti con LARC; ogni paziente sarà sottoposto ad esami di RM 3T e 1.5T prima e dopo RCT neoadiuvante, ottenendo delle immagini assiali oblique della lesione tumorale in T2, DWI e ADC. Due radiologi esperti in RM addominale sceglieranno in consenso una singola immagine per esame. Un ulteriore radiologo in cieco per quanto riguarda la tempistica dell¿esame e il campo magnetico adottato nell¿immagine visualizzata, analizzerà randomicamente le immagini selezionate disegnando una regione d¿interesse (ROI) intorno alla lesione. Un¿ulteriore ROI verrà poi posta a livello del muscolo otturatorio interno di destra per valutare l¿intensità di segnale relativa (rSI).
Verrà inoltre eseguita una sub-analisi paragonando l¿intensità di segnale in T2, DWI e ADC prima e dopo RCT in quei pazienti che dopo escissione totale del mesoretto abbiano ottenuto una risposta completa confermata istologicamente.
Risultati attesi: Studi preliminari hanno valutato le differenze tra l¿intensità di segnale a 3T e 1.5T negli studi addomino-pelvici dimostrando che sebbene il campo magnetico sia duplice, non si apprezza differenza qualitativa tra i due campi magnetici. Tuttavia non vi sono al momento studi che abbiano comparato quantitativamente l¿intensità di segnale prima e dopo RCT nei pazienti con LARC tra la RM 3T e 1.5T.
Conclusioni attese: Dimostrare che l¿intensità del campo magnetico in RM 3T e 1.5T sia ininfluente dal punto di vista quantitativo per la stadiazione e rivalutazione post RCT e valutare se vi siano invece alterazioni quantitative dell¿intensità di segnale che ci permettano di identificare con una maggior precisione i pazienti CR.

ERC: 
LS7_1
LS7_3
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2203441
Innovatività: 

Attualmente la RM 1.5T rappresenta il "gold standard" nella stadiazione del tumore del retto, fornendo anche importanti informazioni utili per determinare la sopravvivenza libera da malattia e il tasso di sopravvivenza globale. Grazie allo sviluppo di apparecchiature RM a più alta intensità di campo, ormai anche la RM 3T sta guadagnando un ruolo cruciale nella valutazione del cancro del retto. Studi recenti hanno mostrato come non vi siano significative differenze qualitative nella stadiazione del cancro del retto tra 3T e 1.5T, ma il numero di lavori scientifici in merito è tutt¿ora esiguo e non vi sono studi che paragonino quantitativamente l¿intensità di segnale nelle due intensità di campo prima e dopo RCT nei pazienti CR.
Il nostro studio si propone di confermare la sovrapponibilità delle due metodiche nella fase stadiativa di malattia e di identificare dei parametri quantitativi che possano perfezionare la diagnostica per immagini attualmente disponibile in termini di valutazione della risposta alla terapia.

Codice Bando: 
1731260

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