Il progetto di ricerca "ROMARCORD - Ricerche di storia sociale del cinema a Roma (1945-1975)" nasce tre anni fa nell'ambito di un laboratorio dedicato agli studenti e alle studentesse dell'ex-Dipartimento di Storia dell'arte e Spettacolo della Sapienza. Il sito ha visto la realizzazione di un sito da parte degli studenti, e la produzione di un breve documentario presentato in anteprima alla Festa del cinema di Roma (2017).
La ricerca mira alla ricostruzione delle pratiche storiche di consumo cinematografico a Roma dal secondo dopoguerra alla metà degli anni settanta. L'intento principale di questo progetto è quello di proporre un avanzamento della ricerca nella ricostruzione della rete delle sale cinematografiche romane nel periodo di riferimento (1945-1975) attraverso l'uso di fonti orali, audiovisive, cartacee (in particolare, la consultazione di un fondo inedito della Direzione Generale per il Cinema conservato presso l'ACS)
Un secondo fine risiede nella descrizione dei cambiamenti tramite cui si sono storicamente articolate le pratiche di visione all'interno e all'esterno delle sale cinematografiche romane. In questo senso, decisiva sarà la promozione dello studio della storia sociale del cinema italiano tra gli studenti e le studentesse dei corsi di Storia del cinema e di Storia contemporanea della Sapienza, coinvolti direttamente nella creazione di materiali didattici e divulgativi finalizzati alle ricerche sulla storia del pubblico cinematografico romano, alla creazione e l'analisi di fonti orali, alla produzione di brevi documentari e videosaggi concentrati, di volta in volta, sulla memoria delle sale cinematografiche di un quartiere della città, su un genere di riferimento, su un film/autore significativo.
L'intento finale è la creazione di un database online open access che possa fornire sia strumenti di ricerca agli studiosi, sia un'occasione per divulgare e condividere il patrimonio delle memorie del cinema a Roma tra gli spettatori stessi.
L'innovatività della ricerca è rappresentata, prima di tutto, dalla forte componente interdiciplinare che, integrando le prospettive, le metodologie e gli strumenti della storia urbana e della storia orale con quelli della storia del cinema e dei media, permetterà di gettare nuova luce non solo sul rapporto tra Roma, i romani e il cinema, ma anche sul quadro nazionale. Roma, infatti, rappresenta non solo la città con il maggior numero di sale su tutto il territorio italiano, ma anche un elemento simbolico decisivo nella costruzione di un'idea di cinema nazionale, dal dopoguerra agli anni settanta. Si tratterà, dunque, da un lato d'inserire le pratiche di consumo dei film e dei media all'interno delle ricerche di storia sociale sulla città; dall'altro, adottare le metodologie proprie della storia sociale per illuminare la storia del cinema italiano con una nuova e inedita prospettiva metodologica.
La ricerca proposta vuole inserirsi anche nel solco della recente storiografia urbana sulla Roma contemporanea, che nell¿ultimo quindicennio circa ha ricostruito il mosaico territoriale della città del Novecento attraverso studi di caso dedicati a singoli quartieri. Tra i molteplici aspetti della vita sociale presi in esame da questi studi, quello delle pratiche di visione cinematografiche è però rimasto finora in ombra. Si tratta quindi di integrare una dimensione essenziale del consumo culturale, della vita quotidiana e della socialità di quartiere in un panorama di studi storico-urbani che ne verrà considerevolmente arricchito.
Da un punto di vista pratico, la realizzazione di un sito internet permetterà non solo di divulgare e visualizzare le fonti individuate e le conoscenze sviluppate dalla ricerca, ma anche e soprattutto di convogliare questi dati nella creazione di specifici learning tools: strumenti che, attraverso l'interrelazione tra fonti documentarie, iconografiche e audiovisive possano permettere la realizzazione di videosaggi e brevi documentari di montaggio da utilizzare in ambito didattico e divulgativo.