Introduzione: la paratiroidectomia, normalizzando i livelli di calcemia modifica molte alterazioni cardiovascolari, ma non è noto se modifichi l'arterial stiffness delle 24 ore, che rappresenta un parametro ideale per lo studio delle alterazioni cardiovascolari nell'iperparatiroidismo primitivo.
Obiettivo: individuare il grado di compromissione cardiovascolare mediante utilizzo di metodiche non invasive (arterial stiffness delle 24 ore) in pazienti ipertesi e normotesi affetti da iperparatiroidismo primitivo e confrontando tali misurazioni con i valori ottenuti in pazienti sani e affetti da ipertensione essenziale.
Valutare gli effetti della paratiroidectomia sull'arterial stiffness delle 24 ore misurando valori pre e post intervento e confrontando gli stessi valori in soggetti paratiroidei operati con altri non sottoposti ad intervento.
Materiali e metodi: arruolamento di 20 pazienti in età postmenopausale affette da iperparatiroidismo primitivo, 20 pazienti affette da ipertensione essenziale e 20 controlli normotesi di pari età e sesso. Verrà valutato il metabolismo calcio-fosforo e lo studio delle alterazioni del macrocircolo mediante misurazione dell'arterial stiffness delle 24 ore prima e dopo 6 mesi dalla paratiroidectomia.
Risultati attesi: si ipotizza il riscontro di alterazioni del macrocircolo nei pazienti iperparatiroidei rispetto ai soggetti sani di controllo, tali da indicare un loro maggior rischio cardiovascolare. Lo studio permetterebbe di determinare un valore soglia predittivo di calcemia e/o di paratormone per il riscontro delle suddette alterazioni. Sarà interessante valutare se la paratiroidectomia sia in grado di determinare una modificazione del macrocircolo nei pazienti ipertesi e/o nei normotesi mediante la riduzione della pressione arteriosa sistemica. Utile sarà il confronto dopo 6 mesi tra i pazienti operati e quelli non operati per valutare se sia presente una evoluzione del quadro biochimico consensuale alle alterazioni macrovascolari.
Non esistono ad oggi studi in letteratura che valutino nei pazienti affetti da iperparatiroidismo primitivo le alterazioni macrovascolari mediante l'arterial stiffness delle 24 ore. Inoltre non è noto se queste eventuali alterazioni siano reversibili dopo la normalizzazione dei livelli sierici di calcemia e paratormone ottenuta con l'intervento di paratiroidectomia. Esistono dati in letteratura sulla arterial stiffness nei pazienti affetti da iperparatirodismo, ma manca un dato dinamico di osservazione delle 24 ore.
Esiste una controversia sul meccanismo esatto che sottolinea il legame possibile tra iperparatiroidismo primitivo ed ipertensione. Alcune ipotesi possibili includono: un'alterazione dell'asse renina-angiotensina-aldosterone, un'alterata vasodilatazione vasale e/o un¿eccessiva vasocostrizione in risposta agli ormoni pressori. (1)
E interessante notare che un recente studio ha dimostrato che l'iperparatiroidismo primitivo correlava, indipendentemente, con il rischio di ipertensione arteriosa (OR 1,3, P
Tuttavia, Rosa et al. hanno ipotizzato che tale effetto possa essere determinato primariamente dal miglior controllo pressorio successivo all'intervento. (4)
L'iperparatiroidismo primitivo moderato è stato considerato, per sé, un fattore predittivo per l'aumento della rigidità arteriosa più forte rispetto ad altri classici fattori di rischio cardiovascolari; essendo l'arterial stiffness tanto maggiore quanto più è elevato il valore del PTH. Tuttavia, Barletta et al. non hanno riscontrato nessun differenza riguardo la rigidità arteriosa tra soggetti affetti da iperparatiroidismo primitivo e i controlli. (5)
Un successivo studio ha documentato un miglioramento, nel lungo termine, dell¿aortic pulse wave velocity, parametro della rigidità arteriosa, dopo l'intervento di paratiroidectomia; ma un'altra ricerca ha dimostrato che tale risultato era la conseguenza di cambiamenti della pressione sanguigna post-intervento.
Inoltre, l'iperparatiroidismo normocalcemico sembrerebbe essere caratterizzato da valori di rigidità arteriosa similari a quelli dei pazienti ipercalcemici; l'effetto della paratiroidectomia in questa variante biochimica dell'iperparatiroidismo richiede, ad oggi, ulteriori studi di approfondimento. (6)
L'innovatività della ricerca risiede nella valutazione precoce di alterazioni del macrocircolo nei pazienti iperparatiroidei rispetto ai soggetti sani di controllo, tali da indicare un loro maggior rischio cardiovascolare. Lo studio permetterebbe di determinare un valore soglia predittivo di calcemia e/o di paratormone per il riscontro delle suddette alterazioni. Sarà interessante valutare se la paratiroidectomia sia in grado di determinare una modificazione a livello del macrocircolo nei pazienti ipertesi e/o nei normotesi mediante la riduzione della pressione arteriosa sistemica, oppure se essa sia determinata dalla normalizzazione dei livelli di calcemia e paratormone indipendentemente dai valori pressori. Utile sarà il confronto dopo sei mesi tra i pazienti operati e quelli non operati per valutare se sia presente una evoluzione del quadro biochimico consensuale alle alterazioni macrovascolari.
Bibliografia:
(1) Brunaud L, Germain A, Zarnegar R, Rancier M, Alrasheedi S, Caillard C, Ayav A, Weryha G, Mirallie E & Bresler L. Serum aldosterone is correlated positively to parathyroid hormone (PTH) levels in patients with primary hyperparathyroidism. Surgery 2009 146 1035-1041.
(2) Kosch M, Hausberg M, Vormbrock K, Kisters K, Gabriels G, Rahn KH & Barenbrock M. Impaired flow mediated vasodilation of the brachial artery in patients with primary hyperparathyroidism improves after parathyroidectomy. Cardiovascular Research 2000 47 813-818.
(3) alla A, Krishnamoorthy P, Gopalakrishnan A, Garg J, Patel NC & Figueredo VM. Primary hyperparathyroidism predicts hypertension: results from the National Inpatient Sample. International Journal of Cardiology 2017 227 335-337.
(4) osa J, Raska I Jr, Wichterle D, Petrak O, Strauch B, Somloova Z, Zelinka T, Holaj R & Widimsky J Jr. Pulse wave velocity in primary hyperparathyroidism and effect of surgical therapy. Hypertension Research 2011 34 296-300.
(5) Smith JC, Page MD, John R, Wheeler MH, Cockcroft JR, Scanlon MF & Davies JS. Augmentation of central arterial pressure in mild primary hyperparathyroidism. Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism 2000 85 3515-3519.
(6) Pepe, J., Cipriani, C., Sonato, C., Raimo, O., Biamonte, F., & Minisola, S. (2017). Cardiovascular manifestations of primary hyperparathyroidism: a narrative review. European journal of endocrinology, 177(6), R297-R308.