Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1577359
Anno: 
2019
Abstract: 

Premessa ed obiettivi
L'urolitiasi, nota anche come formazione di calcoli urinari, è una patologia urologica frequente. In relazione alle dimensioni e localizzazione del calcolo, il trattamento chirurgico dell'urolitiasi è rappresentato dalla Litotrissia Extracorporea (ESWL), Ureterolitotrissia (ULT), Chirurgia Intra-Renale Retrograda (RIRS) o nefrolitotomia percutanea (PCNL). L'urolitiasi è una patologia multifattoriale e attualmente la Sindrome Metabolica (METs) viene considerata come suo fattore di rischio.
Sebbene vi siano prove crescenti di un'associazione tra METs e calcoli urinari, solo pochi studi hanno valutato le caratteristiche cliniche e radiologiche dei pazienti affetti da nefrolitiasi correlata alla METs.
Scopo del presente studio è quello di valutare l'impatto della METs sugli outcomes terapeutici e sulle caratteristiche cliniche e radiologiche pre-operatorie nei pazienti con calcolosi delle vie urinarie stratificati in base alla procedura terapeutica (ESWL versus ULT versus RIRS).

Materiali e Metodi
Verrà condotto uno studio caso controllo longitudinale. Per tutti i pazienti verrà valutata la presenza/assenza di METs e raccolti dati clinici pre-, intra- e post-operatori. Su questi outcomes verrà effettuata un'analisi di confronto tra pazienti con METs (METs+) versus pazienti che non presentano METs (METs-), stratificati sulla base della procedura chirurgica eseguita. Verrà inoltre indagata la relazione tra METs e calcolosi urinaria mediante valutazione delle concentrazioni plasmatiche e urinarie di IL-6, IL-1, TNF-alfa e adiponectina e valutata la qualità di vita e l'intensità del dolore mediante somministrazione di questionari (SF-36 e Brief Inventory Pain Scale - BPI).
Valutare i pazienti sulla base dei suddetti outcomes potrebbe consentirci di modellare la terapia sul singolo paziente, scegliendo il trattamento non solo in base alle dimensioni e localizzazione del calcolo ma anche alle caratteristiche cliniche generali del paziente.

ERC: 
LS7_1
LS7_3
LS6_3
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_1980311
Innovatività: 

Sebbene l'urolitiasi sia una malattia nota fin dai tempi antichi, ad oggi i meccanismi fisico-chimici della formazione di calcoli attraverso la precipitazione, la crescita, l'aggregazione e la concrezione di sali litogenici nelle urine sono ancora oggetto di discussione. In relazione alle dimensioni del calcolo e alla localizzazione dello stesso, il trattamento chirurgico dell'urolitiasi è rappresentato dalla ESWL, ULT, o RIRS. In questo contesto, studi epidemiologici hanno mostrato un'aumentata prevalenza di calcoli renali in pazienti con malattie legate allo stile di vita (obesità, DM2 e ipertensione), che collettivamente sono conosciute come Sindrome Metabolica (METs). La METs viene attualmente considerata come fattore di rischio di urolitiasi. Gli studi clinici presenti attualmente in letteratura sono focalizzati prevalente sullo studio chimico-fisico della composizione del calcolo nei pazienti con METs, in modo tale da ipotizzare un possibile meccanismo fisiopatologico che leghi la METs con i suoi componenti (ipertensione, DM2, dislipidemia) alla formazione del calcolo.

Il nostro lavoro si pone invece l'obiettivo di descrivere dal punto di vista clinico e radiologico questa tipologia di pazienti e di valutare se presentino delle caratteristiche cliniche basali e di risposta al trattamento (dimensioni e localizzazione del calcolo, complicanze intra- e post-operatorie, stone-free rate, stone-recurrence rate) differenti rispetto ai pazienti con calcolosi senza METs.

Innovatività della ricerca:
Valutare questi pazienti sulla base dei suddetti outcomes potrebbe consentirci di modellare la terapia sul singolo paziente e avvicinarci ad un concetto di medicina "tailored" in cui il trattamento non viene scelto solo sulla base delle dimensioni e localizzazione del calcolo ma anche sulla base delle caratteristiche cliniche generali del paziente.

Risultati previsti:

- Dal punto di vista clinico ci aspettiamo che i pazienti METs+ abbiano degli outcomes peri- e post-operatori peggiori. Stratificando i pazienti sulla base del tipo di trattamento ricevuto, ci poniamo l'obiettivo di capire se esistano delle differenze tra i due gruppi di pazienti in termini di outcomes intra- e post-operatori differenti fra i diversi trattamenti (differenti percentuali di stone-free e/o stone-recurrence rate, differenti tempi di recupero, o differenti percentuali di complicanze del trattamento)

- Attraverso l'analisi di citochine infiammatorie e dell'adiponectina in campioni di sangue e nelle urine di un sottogruppo di pazienti METs+ e METs- ci poniamo come obiettivo quello di valutare se e quanto il meccanismo infiammatorio sia preponderante nei pazienti METs+ rispetto ai pazienti METs-. Questa valutazione ci consentirebbe di chiarire meglio il meccanismo di formazione dei calcoli in questo specifico setting di pazienti in cui l'infiammazione cronica è spesso presente ed è spesso responsabile dell'elevata incidenza di aterosclerosi coronarica e di insufficienza renale cronica.

- Recentemente in studi condotti su animali da laboratorio (Fujii Y et al, Plos One 2013), è stato dimostrato come nei topi in cui veniva indotta la METs si osservavano ridotti livelli di adiponectina e una maggiore incidenza di formazione di calcoli urinari. Gli autori hanno inoltre osservato come il trattamento con sommistrazione di adiponectina esogena era associata ad un effetto protettivo sulla formazione dei calcoli. Sulla base di questi studi sperimentali, attraverso l'analisi dell'adiponectina in campioni di sangue e nelle urine, ci aspettiamo di osservare una differenza statisticamente significativa tra pazienti METs+ versus METs-. Questo dato, se confermato, ci permetterebbe di avvalorare, anche in soggetti umani, il ruolo dell'adiponectina nella patogenesi della calcolosi in questa specifica popolazione di pazienti.

Codice Bando: 
1577359

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma