Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1524648
Anno: 
2019
Abstract: 

L'impiego della PET è attualmente raccomandato nel linfoma di Hodgkin in fase di staging, nel corso del trattamento e al termine della terapia di induzione. Sull'impiego della PET effettuata dopo i primi due cicli di trattamento sono stati elaborati successivi metodi di interpretazione dei risultati in grado di ridurre la variabilità di interpretazione dell'esame; L'elaborazione del Deauville 5-point scale (DS) rappresenta il metodo attualmente più evoluto e riconosciuto di interpretazione. Sull'interpretazione della interim PET, esiste una gran mole di dati di correlazione fra DS e prognosi, nonché di guida al successivo trattamento. In fase di valutazione al termine della terapia i dati a disposizione si basano soltanto su criteri di positività/negatività della PET. Obiettivi: A seguito dei risultati preliminari emersi da un precedente progetto, lo studio attuale si propone di ampliare la casistica ed identificare una eventuale correlazione prognostica fra risultato della PET di fine trattamento valutato secondo DS, e la prognosi valutata in termini di progression free survival (PFS), tempo alla successiva linea di trattamento (TNT) e sopravvivenza globale (OS). Metodi: Studio retrospettivo, monocentrico, basato sulla revisione dei dati clinici dei pazienti affetti da LH, di età alla diagnosi maggiore di 18 anni, trattati con chemioterapia secondo schema ABVD dal 2007 al 2017 e rivalutati tramite PET finale (e-PET). Alla raccolta dati, collezionati dalle cartelle cartacee, farà seguito recupero della documentazione iconografica relativo alla e-PET che verrà sottoposta a revisione centralizzata in cieco da parte di un medico nucleare con valutazione del DS e successiva analisi statistica di correlazione con i parametri di prognosi.

ERC: 
SH3_14
PE1_8
LS3_1
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2032111
sb_cp_es_248660
sb_cp_es_248659
Innovatività: 

In letteratura non sono disponibili dati di correlazione tra profondità della risposta al trattamento di prima linea, con aggiunta o meno di radioterapia, valutata in base al DS della PET finale e la prognosi. Al contrario il DS costituisce un criterio cardine nella valutazione della risposta in corso di trattamento (interimPET). In questa fase l'elaborazione del DS ha prodotto uno strumento universalmente conosciuto e impiegato nel trattamento del LH. L'applicazione del DS anche nel setting della PET di fine trattamento è pertanto di semplice attuazione e potrebbe rivelarsi di grande importanza ai fini della decisione clinica riguardante la necessità di ulteriore trattamento o meno. Potrebbe inoltre rivelarsi di grande utilità anche per orientare un eventuale consolidamento radioterapico. Una correlazione prognostica precisa fra i vari livelli di DS (eventualmente accorpati in gruppi di rischio) potrebbe altresì fornire al clinico e ai pazienti uno strumento di predizione della prognosi. Al momento non esistono indicazioni precise circa la soglie ove considerare positivo o negativo il risultato della PET di fine trattamento e si avverte pertanto la necessità di una guida alla interpretazione soprattutto dei quadri PET di positività borderline. DS 2 e 3 in particolare pongono spesso il clinico nella incertezza circa l'attribuzione del significato di positività o negatività dell'esame con conseguente variabilità nell'atteggiamento terapeutico. E' avvertita l' esigenza di ottenere indicazioni precise sul comportamento terapeutico soprattutto nei quadri di positività dubbia (DS 2 e 3).

Codice Bando: 
1524648

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