Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1953534
Anno: 
2020
Abstract: 

Il Covid-19, nel periodo della quarantena, ha repentinamente, ma naturalmente, modificato il nostro modo di Abitare. Allo shock della pandemia segue un futuro, già attuale, in cui è necessario ripensare velocemente l'assetto e il modo d'uso della casa e dello spazio pubblico in un contesto scientifico in cui filoni di ricerca già ampiamente indagati, quali gli studi sul Progetto Ambientale, sugli Healthy Urban Environments e sul Climate Change, rinnovano la loro importanza.
In questo scenario, la ricerca tecnologica e architettonica, mirata ad individuare tecniche e strategie per il recupero del patrimonio residenziale pubblico, si arricchisce di nuovi obiettivi tesi a definire le modalità per garantire un'adeguata qualità dell'abitare alla fascia più disagiata della popolazione che, già oggi, risulta essere la più colpita dalla fase di lockdown.
L'obiettivo della ricerca è verificare le potenzialità di adeguamento tipologico, tecnologico ed energetico dello stock immobiliare pubblico, realizzato con tecniche di prefabbricazione pesante, rileggendo, attraverso la lente distopica della pandemia, le tesi sul frazionamento degli alloggi e sulla densificazione di questi nuclei insediativi.
La ricerca si propone di integrare, alla luce delle nuove riflessioni sull'Abitare e alle politiche di finanziamento degli interventi di recupero energetico e sismico inserite nel Decreto Rilancio, parte dei risultati della Grande Ricerca di Ateneo 2017 dal titolo Housing: strategies for the 'renaissance' of residential stock; e si pone in continuità con attività di sperimentazione progettuale, tra cui: il progetto di upcycling energetico e sismico di un edificio ERP a Sora che dettaglia ed implementa il concept del G124 di Piano ( Dipartimento Casa Italia), e con un workshop di progettazione, della Società Scientifica di Tecnologia dell'Architettura, che affronta il progetto di recupero dei comparti R5 e M4 di Tor Bella Monaca, (Re-live 2020 Architettura e Tecnologia per l'Abitare).

ERC: 
PE8_3
SH1_11
SH2_7
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2560140
sb_cp_es_391993
Innovatività: 

La ricerca mira a identificare le strategie chiave per la realizzazione di protocolli di progetto per il recupero tipologico, fisico, ambientale, energetico e funzionale delle strutture residenziali, identificando le alternative tecnologiche e progettuali più efficaci per attivare processi di rigenerazione sociale ed economica che consentano ricadute positive di vasta portata a livello urbano.
Attraverso l'analisi critica di casi di studio, verranno identificate le pratiche e le procedure più efficaci tra quelle attualmente in uso, in termini di tempo e fattibilità tecnica ed economica e coerenza delle soluzioni per accedere agli incentivi del DL 34/2020.
I risultati della ricerca aspirano a fornire un quadro operativo a cui gli operatori pubblici e privati possano fare riferimento, al fine di programmare, progettare e realizzare con successo progetti di rigenerazione rapidi, limitati nei costi e nell'invasività che consentano, tuttavia, un rinnovamento radicale e di qualità del patrimonio residenziale pubblico. Per garantire un significativo impatto in campo sociale, economico e ambientale, i risultati della ricerca saranno orientati a consentire la replicabilità del processo di ristrutturazione delineato, dimensionando anche il potenziale di mercato che può essere raggiunto in ragione del fatto che, come dimostrato dalle migliori pratiche del settore, le operazioni di riconfigurazione sociale, spaziale e tecnologica delle abitazioni che soddisfano i nuovi standard dell'abitare e le più performanti esigenze ambientali ed energetiche possono creare notevoli opportunità di rilancio economico.
In termini di innovatività e impatto della ricerca la formulazione di scenari di progetto innovativi per l'edilizia pubblica, consente di trasformare la problematica del degrado ambientale, sociale e tecnologico che affligge le nostre periferie e l'abitare pubblico in un'opportunità per migliorare la qualità della vita nelle nostre città, in conformità con gli obiettivi di consumo energetico zero e di decarbonizzazione delle città formulati dall'Unione Europea.
I risultati attesi proporranno una metodologia interdisciplinare precisa, dettagliata, specificamente progettata per ripristinare l'edilizia popolare esaminata, con un elevato potenziale di applicazione nel contesto locale e nazionale, le cui ricadute saranno verificate sviluppando un'indagine approfondita dei complessi di edilizia pubblica romana ritenuti rappresentativi di tali tipologie residenziali.
La metodologia e gli strumenti impiegati saranno direttamente applicabili, in grado di offrire risposte pratiche al problema sociale della qualità abitativa con soluzioni che migliorino le prestazioni ambientali degli edifici, rilanciando le relazioni e le opportunità nei micro-settori coinvolti.
Un ulteriore impatto della ricerca, determinato dalla riformulazione della domanda di alloggi, è la possibilità di calibrare l'offerta delle unità abitative alla richiesta reale frazionando quegli alloggi troppo ampi e non coerenti con l'attuale trend di domanda (oggi il 50% delle richieste di alloggi sociali e popolari è avanzata da nuclei mono e bifamiliari), e di aumentare la il numero delle unità abitative attraverso la trasformazione di spazi inutilizzati o sottoutilizzati degli edifici esistenti.
A livello nazionale, i risultati serviranno da supporto per lo sviluppo di una pianificazione strategica e progettuale per il rinnovamento radicale delle abitazioni residenziali pubbliche, basata su criteri di riduzione dei costi, alta qualità, un approccio olistico e rapida trasformazione con il minimo disturbo per i residenti.
Allo stesso tempo, grazie al coinvolgimento di esperti internazionali, già nella formulazione dello stato dell'arte, si ritiene che i risultati della ricerca possano essere applicati anche a livello internazionale, e in particolare nel resto d'Europa, in ragione della natura ricorrente delle caratteristiche distintive strutturali e tecnologiche delle costruzioni residenziali realizzate nel periodo in questione.
I testi, i risultati e i prodotti della ricerca, potranno costituire la base per la predisposizione di un progetto di ricerca più ampio con partner internazionali, alcuni dei quali sono già stati identificati, sulla base di legami ed esperienze esistenti, che possa essere presentato a una prossima call H2020 concernente il miglioramento dell'efficienza energetica negli edifici ricalibrata in risposta alla pandemia.
Per ampliare l'impatto della ricerca, in ragione della possibile sinergia con altra attività di ricerca già finanziate, ci si propone di svolgere attività di sensibilizzazione e disseminazione degli esiti per far conoscere gli obiettivi e i risultati raggiunti non solo negli ambienti pubblici (amministrazioni ed enti) e scientifici, ma anche a un pubblico più ampio e non esperto (un evento di pubblico presentazione), attraverso forme di comunicazione accessibili a tutti che prevedano la partecipazione dei cittadini.

Codice Bando: 
1953534

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