Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1210831
Abstract: 

La Sindrome di Sjogren (SS) è una malattia autoimmune a decorso lentamente progressivo, caratterizzata da un'infiltrazione linfocitaria delle ghiandole esocrine che determina xerostomia e secchezza oculare. In alcune pazienti può esservi anche l'interessamento delle mucose nasali ( epistassi, alterazione dell'olfatto); del tratto respiratorio superiore ed inferiore ( secchezza tracheale, bronchiti) e dell'apparato gastrointestinale (gastrite cronica atrofica). L'interessamento dell'apparato genitale è frequente e comporta nelle pazienti di sesso femminile notevoli conseguenze cliniche quali secchezza vulvo-vaginale nel 55% dei casi, prurito, bruciore, dolore spontaneo, aumentata suscettibilità alle infezioni, nonché disuria. La malattia colpisce prevalentemente la donna (il rapporto femmine/maschi è di 9:1), con una maggiore incidenza dell'età peri/post-menopausale, benché possano essere interessate tutte le età, compresa quella pediatrica.
La Sindrome di Sjogren, considerata, pertanto, una "malattia femminile", può essere causa o concausa di una disfunzione sessuale della donna che comprende, tradizionalmente i disturbi del desiderio sessuale, il dolore nella fase di eccitazione sessuale e l'assenza di orgasmo. La limitazione dell'attività sessuale e di conseguenza, la relazione con il partner, può essere dovuta alla secchezza vaginale causata o aggravata dalla Sjrogen, con riduzione della normale lubrificazione ed un aumento dell'incidenza di infezioni fungine e batteriche vaginali, nonché dalla dispareunia che talora può essere addirittura il primo sintomo della SS e comparire anni prima dei caratteristici sintomi oculari e orali.Si ipotizza che fattori psicologici e contrattura antalgica della muscolatura pelvica possano contribuire al dolore durante il rapporto sessuale.Alcuni autori hanno rilevato, inoltre, una come la riduzione dell'eccitazione, del desiderio e della soddisfazione nelle pazienti con SS, fosse legata ai ridotti livelli sierici di DHEA-S.

ERC: 
SH3_9
LS6_4
LS5_4
Innovatività: 

Scopo della nostra ricerca è quello di indagare la disfunzione sessuale in pazienti affetti da Sindrome di Sjogren primaria attraverso questionari validati FSFI (female sexual function index) e HADS (Hospital Anxiety and depression scale) correlandola con le lesioni causate e lo status di attività della malattia , alla qualità della vita e ai disturbi dell'umore. L'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce salute sessuale lo stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale in rapporto alla sessualità.
L'abilità sessuale comprende tutte le funzioni che permettono un normale ciclo sessuale: interesse, desiderio, orgasmo, piacere e soddisfazione. La limitazione dell'attività sessuale nelle affezioni reumatiche è legata a fattori sia fisici (dolore, affaticabilità, riduzione funzionale) che psicologici (depressione, ansia alterazione dell'immagine corporea, diminuzione dell'autostima, difficoltà di relazione) che comportano la riduzione dell'interesse e del piacere sessuale e quindi della frequenza dei rapporti.
In confronto ad altre affezioni croniche, nelle malattie reumatiche e soprattutto nelle connettiviti sistemiche, è stato effettuato uno scarso numero di studi sulla disabilità sessuale. (New insights into sexual functioning and fertility in rheumatic diseases. Ostensen M et al., Best Pract Res Clin Rheumatol 2009).
Ad oggi disponiamo ancora di pochi dati in letteratura riguardo l'aspetto ginecologico e l'influenza sulla sfera sessuale nelle pazienti affette da Sindrome di Sjogren. L'avanzamento delle conoscenze circa gli aspetti fisiopatologici e clinici della disfunzione sessuale che si verifica nella pazienti affette ci consentirebbe di utilizzare le migliori strategie terapeutiche a disposizione.

Codice Bando: 
1210831

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