Lo scopo principale di questa ricerca consiste nel verificare se, nell'ambito del banking risk management, esiste la possibilità per il sistema bancario convenzionale (CBS) di utilizzare strumenti di tipo Profit and Loss Sharing (PLS), caratteristici del sistema bancario islamico (IBS). A tal fine, la ricerca, considerate anche le opinioni della letteratura fin qui emerse, evidenzia le principali caratteristiche degli standard regolamentari adottati dalle banche islamiche, con l'ausilio di una cluster analysis. Infatti, il nuovo framework di vigilanza bancaria introdotto dal Comitato di Basilea (BCBS) dopo la crisi finanziaria del 2007-2008, ha portato ad una profonda rivoluzione nell'organizzazione e nella gestione dei sistemi bancari globali (GBS). Questa rivoluzione ha coinvolto anche il sistema bancario islamico (IBS), che ha provveduto ad armonizzare i propri standard rispetto a quelli internazionali. A tal proposito, la letteratura ha dedicato particolare attenzione alle banche islamiche, le quali sembrano aver dimostrato una maggiore resilienza rispetto a shock finanziari nel lungo periodo (Hidayat et Al., 2018, Spinassou et Al., 2018, Alqahtani and Mayes, 2018). L'IBS, caratterizzato da un sistema di regole distanti dalla finanza convenzionale, non ha potuto adottare nella sua interezza il nuovo framework di Basilea (Basel III), essendo necessario apportare delle modifiche tecnico-quantitative che hanno dato vita ai cd. Basel III Islamic Standards (BISS). L'armonizzazione dei vari standard regolamentari, verso un unico sistema di vigilanza bancaria, rientra nel processo di costruzione di una disciplina prudenziale comune, che possa gradualmente mitigare il rischio di incorrere in situazioni di crisi finanziaria globale. In questo contesto, gli strumenti di tipo PLS potrebbero fornire un valore aggiunto in termini di efficienza e competitività anche al CBS, a livello regolamentare ma anche in termini di business model.
Questa ricerca intende fornire un contributo alla letteratura esistente ed eventualmente integrandola, seguendo un nuovo approccio "costruttivo" rispetto a quello di contrapposizione finora messo in risalto. L'integrazione e l'armonizzazione degli standard regolamentari internazionali, è un tema fondamentale per l'abbattimento dei regulatory bias, e per garantire equità e parità di condizioni (level playing field) a tutti i soggetti appartenenti ai sistemi finanziari globali. In questa visione, il sistema finanziario islamico, il quale si basa su principi diversi che lo caratterizzano, può fornire un valore aggiunto al raggiungimento di questo obiettivo. Una review preliminare della letteratura ha permesso di constatare come in alcuni casi, il divario tra il modello di business islamico e quello convenzionale non sia così netto, registrando un impatto non significativo sulle banche applicanti i BISS, pur riscontrando una debolezza nell¿analisi (Bitar, 2013). Questa parte della letteratura definita più "scettica", invita le principali organizzazioni internazionali di finanza islamica alla creazione di una struttura prudenziale che si basi sui principi della Shari'ah, evitando l'imitazione delle norme di Basilea. Orientamento simile si riscontra in un lavoro più recente "Basel Compliance and Financial Stability: Evidence from Islamic Banks" (Bitar et Al., 2017), il quale evidenzia ancora una volta la necessità di analisi più approfondite su questo tema. Viceversa, in questo caso, si valuta la necessità di giungere ad un sistema di regolamentazione internazionale comune, che tenga conto quindi della possibilità che il BCBS definisca un framework di vigilanza applicabile anche in sistemi finanziari "non convenzionali". Sviluppando quindi i temi irrisolti evidenziati in precedenza, questa ricerca vuole contribuire dal punto di vista tecnico-teorico, al percorso che la letteratura segue verso la definizione di standard regolamentari internazionali, comuni a tutti i sistemi finanziari globali, in considerazione dei vari principi sui quali essi stessi sono fondati. Il percorso di eliminazione dei regulatory bias necessità di una spinta evolutiva fornita da elementi di stabilità e solidità che un sistema finanziario come quello islamico, grazie ai suoi principi, può fornire. L'integrazione del modello PLS al modello debt based sul quale si basa il capitalismo occidentale fornirebbe un contributo decisivo, dovuto ad alcune caratteristiche proprie dell¿approccio dato dalla finanza partecipativa (maggiore stabilità, maggiore efficienza, maggiore trasparenza), in un contesto in cui la finanza internazionale è alla ricerca di meccanismi volti ad evitare lunghi periodi di crisi finanziaria.