
La letteratura ha evidenziato una elevata prevalenza di disturbi del sonno nei bambini con difficoltà comportamentali e in particolare in quelli con deficit di attenzione-iperattività (ADHD). I genitori riportano difficoltà nell'addormentamento, risvegli notturni o frequenti movimenti durante il sonno nei bambini con ADHD vs. bambini con sviluppo tipico.
Il temperamento è considerato un fattore determinante per la regolazione dell'arousal e del comportamento emotivo e influenza i pattern e la qualità del sonno. Numerosi studi hanno osservato come il temperamento (es., bambini capaci di regolazione emotiva vs. bambini con difficoltà nell'inibizione di un comportamento) sia uno dei fattori che può influenzare la qualità del sonno dei bambini. Tuttavia la maggior parte della ricerca ha fatto riferimento ai bambini con sviluppo tipico mentre non sono presenti in letteratura studi sulla relazione tra sonno e temperamento nei bambini con ADHD. La novità del presente progetto è quella di analizzare il rapporto tra qualità del sonno e temperamento nei bambini con ADHD.
Verranno reclutati due gruppi di bambini (circa 50 per gruppo) di età compresa tra i 3 ed i 5 anni: un gruppo con ADHD e un gruppo di bambini con sviluppo tipico.
Ai genitori dei bambini sarà chiesto di compilare alcuni questionari sul sonno, sul temperamento (PsTCI) e sul comportamento (CBCL) dei bambini. I bambini dei due gruppi effettueranno una registrazione actigrafica per 5-7 notti consecutive.
Analizzeremo le differenze sui pattern actigrafici e sul temperamento nei due gruppi di bambini e valuteremo il ruolo del temperamento nella relazione tra ADHD e sonno.
Ci aspettiamo di riscontrare differenze significative tra bambini ADHD e controlli per alcune caratteristiche temperamentali (quali impulsività, controllo inibitorio) e la qualità del sonno.
Lo studio potrà dare indicazioni utili alla diagnosi e al trattamento dei problemi di sonno dei bambini con ADHD.
Come già riportato, nella letteratura internazionale non ci sono ricerche che esplorino le correlazioni fra sonno e temperamento in una popolazione clinica di bambini ADHD in età prescolare.
L'identificazione di profili temperamentali stabili caratterizzanti i soggetti ADHD, contrariamente alla elevata variabilità individuale dei soggetti con sviluppo tipico, potrebbe aiutare a chiarire meglio i rapporti fra sonno e temperamento. Inoltre, il duplice approccio metodologico con parametri oggettivi e soggettivi su una popolazione clinica fornirà importanti indicazioni sulla concordanza tra diverse metodologie.
L'innovatività della ricerca sta nel fatto che, per la prima volta, verrà analizzato il rapporto fra sonno e temperamento in una popolazione clinica (ADHD) sia con misure soggettive che con misure oggettive del sonno. Inoltre il nostro studio sarà il primo a documentare la relazione tra il temperamento e il sonno nei bambini prescolari con ADHD usando il Preschool Temperament and Character Inventory (PsTCI).
E' noto che sonno e temperamento condividono una forte componente genetica: un determinato profilo di temperamento è associato a diverse alterazioni oggettive e soggettive dei parametri di sonno e verosimilmente esiste un'influenza bidirezionale fra temperamento e sonno. Tale componente genetica è ben espressa dal modello di Cloninger (1987) che ha correlato le quattro dimensioni di temperamento a specifici neurotrasmettitori: dopaminergico (NS), serotoninergico (HA), noradrenergico (RD) e glutaminergico (PS).
E' noto che alcuni di questi neurotrasmettitori sono anche coinvolti nella regolazione del sonno ed in particolare la dopamina e la serotonina. Gli stessi neurotrasmettitori sono anche alla base di specifici profili temperamentali spiegando l'associazione fra temperamento e caratteristiche del sonno. Infine studi interessanti hanno confermato che la relazione tra i meccanismi neurobiologici sottostanti l'ADHD e la regolazione del sonno possono essere legati alla comune alterazione di dopamina e serotonina (Kirov e Brand, 2014).
Sulla base di tali considerazioni risulta particolarmente interessante cercare di rilevare le associazioni fra temperamento e sonno nei bambini ADHD al fine di rilevare specifici endofenotipi che possano essere di aiuto nella diagnosi e nel trattamento di questi bambini.
Allo stato attuale la letteratura sull'argomento nei bambini con sviluppo tipico ha evidenziato che un temperamento infantile difficile è associato a breve durata del sonno (Loutzenhiser e Sevigny, 2008; Weissbluth, 1981) e risvegli (Kaley et al., 2012; Weinraub et al., 2012), mentre altre ricerche hanno riportato una debole associazione tra temperamento e sonno (DeLeon e Karraker, 2007; Scher, Tirosh e Lavie, 1998).
L'unico studio che ha cercato di correlare le abitudini di sonno con il temperamento utilizzando il Preschool Temperament and Character Inventory (PsTCI) è stato condotto nei bambini prescolari con sviluppo tipico (Chung, Park, An, Kim, e Kim, 2013) dimostrando che l'HA era l'unica dimensione temperamentale correlata con il sonno.
Uno studio similare ma con altro strumento di valutazione sempre in bambini con sviluppo tipico (Molfese et al., 2015) ha riportato che i bambini con un punteggio più elevato per il livello di attività (componente di NS) avevano ridotta durata del sonno notturno e i bambini con una maggiore consolabilità (soothability) (componente di RD) riportavano una maggiore durata del sonno.
Pertanto questa ricerca potrebbe evidenziare quali specifiche dimensioni temperamentali siano legate ai problemi di sonno e ai comportamenti diurni disregolati nei bambini ADHD.
I risultati ci permetteranno di comprendere meglio i meccanismi e i legami fisiopatologici con implicazioni per la valutazione diagnostica e indicazioni sulle strategie da adottare per i bambini con ADHD e disturbi del sonno.