La presente proposta di ricerca affronta il tema della promozione della sostenibilità socio-culturale e ambientale nelle comunità locali e del ruolo che in questa può giocare la qualità delle relazioni intergenerazionali. In particolare si mira a valutare attraverso gli strumenti propri della psicologia sociale l'efficacia di una tipologia di intervento improntata alla creazione e sperimentazione di specifiche attività e occasioni di incontro o contatto.
Il programma Nonni e Nipoti tra natura e tradizione è basato sullo sviluppo di percorsi turistici articolati e coinvolgenti tra persone di generazioni diverse (giovani vs anziani). Se infatti da una parte il miglioramento di tali relazioni sembra costituire un importante presupposto affinché si realizzi la continuità dello sviluppo identitario e socio-culturale all'interno delle comunità in questione, gli studi condotti evidenziano al contrario una accentuazione della distanza tra le generazioni, in un momento storico in cui le relazioni tra gruppi generazionali sono spesso inesistenti o superficiali (Volontè, Lunghi, Magatti, Mora, 2004, Cambi, 2005; Piccione, 2008). La ricerca qui proposta si configura come uno studio sul campo, con risvolti sia applicativi, legati alla valutazione di tipologie di intervento a livello di comunità potenzialmente replicabili in contesti diversi, sia teorico-metodologici, legati alle possibilità di incrementare le conoscenze in merito agli aspetti caratterizzanti le relazioni intergenerazionali e alle modalità di indagine e intervento sulle stesse.
La ricerca qui proposta si configura come uno studio innovativo sul campo che mira a utilizzare modelli teorici e strumenti metodologici propri della psicologia sociale per valutare l'efficacia di modelli e strumenti di intervento (basati sia su teorie psico-sociali che su principi chiave dell'ecoturismo e del turismo intergenerazionale) volti alla promozione e allo sviluppo delle relazioni delle persone (e tra le persone) nei luoghi, questi ultimi intesi in senso sia fisico-territoriale che socio-culturale a livello di comunità. Nella letteratura psico-sociale si evidenzia una carenza di modelli teorici psico-sociali in grado di considerare congiuntamente la molteplicità degli aspetti psicosociali chiamati in causa da progetti di intervento come quelli che si intendono qui sottoporre a monitoraggio. Uno studio psico-sociale concentrato sull'analisi dei rapporti intergenerazionali nell'ambito di un intervento sul campo, che presenta implicazioni rilevanti a livello di comunità locale e si ricollega a principi sanciti a livello internazionale, come quelli legati alla sostenibilità sociale e ambientale, richiede necessariamente l'integrazione di diverse prospettive di indagine. In particolare, appare cruciale cercare di integrare prospettive utili ad indagare gli aspetti più cognitivi delle relazioni intergruppi con approcci più centrati sulle caratteristiche delle relazioni interindividuali. Tale integrazione è necessaria per meglio inquadrare sia i presupposti sui quali si basa l'intervento in questione che la tipologia di cambiamento che questo intende produrre nei rapporti tra partecipanti di generazioni diverse. Per questi ci si attende il passaggio da una tipologia di relazione fortemente guidata da dinamiche intergruppo (con un peso rilevante svolto da processi di categorizzazione sociale che generano credenze e atteggiamenti stereotipati, in grado di limitare le comunicazioni e ostacolare la comprensione reciproca), a dinamiche interpersonali nelle quali diviene via via più rilevante la dimensione affettiva ed empatica, una volta cadute le resistenze dovute a preconcetti e a pregiudizi. Parallelamente, se il mutamento di tali relazioni può contribuire al benessere individuale dei partecipanti, in questo studio (e nel progetto di intervento che si vuole sottoporre a monitoraggio) si intendono mettere in evidenza soprattutto le implicazioni per lo sviluppo della comunità locale secondo i principi dello sviluppo sostenibile, che è per definizione sviluppo socio-culturale (dunque gestione adeguata delle risorse umane del territorio) al pari di sostenibilità ambientale (gestione adeguata delle risorse ambientali e territoriali).