Anno: 
2017
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_595228
Abstract: 

La ricerca intende analizzare, nell'area metropolitana di Roma, il profilo dell'offerta di spazi urbani inutilizzati e il profilo della domanda di spazi da destinare a nuove attività finalizzate alla formazione e all'inserimento lavorativo di Neet (Not in Education, Employment, or Training), anziani e soggetti fragili. L'obiettivo è testare e verificare progetti di architettura e di paesaggio in grado di connettere spazi, soggetti e attività, favorendo inclusione sociale, riequilibrio ambientale e rigenerazione urbana.
Gli obiettivi specifici della ricerca sono:
1.mappatura critica degli spazi aperti e costruiti abbandonati, dismessi o sottoutilizzati, attraverso integrazione e implementazione di rilievi a carattere istituzionale redatti da enti territoriali , da enti con competenze di settore e data base open source in modo da costruire un catalogo, necessariamente in progress, di tipi di spazi capaci di suggerire una nuova mappa delle possibilità di riuso di spazi aperti e costruiti.
2. mappatura di soggetti e attività che potrebbero utilizzare, riattivare, prendere in carico, anche attraverso forme di uso temporaneo, gli spazi disponibili attraverso il confronto con il Forum terzo Settore Lazio, Associazioni e Cooperative che hanno già avviato processi di riattivazione sociale di spazi dell'abbandono, sperimentando servizi innovativi per la formazione e l'inserimento lavorativo;
3. integrazione critica delle due mappature attraverso una matrice /mappa guida che è allo stesso tempo rappresentazione e strumento in grado di "generare" processi e sperimentazioni progettuali di riattivazione sociale di spazi abbandonati, individuando: condizioni di messa in sicurezza strutturale ed ambientale; prestazioni spaziali e condizioni d'uso; dispositivi per facilitare l'avvio del processo di riuso (soluzioni progettuali semplici, ripetibili, low budget, sostenibili, possibilmente auto-costruibili-micro) intese come micro-attivatori di energie e di potenzialità locali.

Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_769760
sb_cp_is_925230
sb_cp_is_830437
sb_cp_is_923302
sb_cp_is_821870
sb_cp_es_122933
sb_cp_es_122934
sb_cp_es_122935
sb_cp_es_122932
Innovatività: 

L'innovatività della ricerca si basa su tre temi fondamentali:

a. innovazione delle modalità di indagine: da mappature discrete ed analitiche a mappature multidimensionali
La ricerca intende sperimentare modalità di indagine volte alla realizzazione di mappature "non tradizionali", capaci di integrare dati da fonti diverse ed eterogenee, ma soprattutto organizzarli in rapporto a concrete e specifiche finalità di riuso e riattivazione sociale, interrelando informazioni sugli spazi e informazioni sui soggetti (possibili attivatori del cambiamento) attraverso forme di confronto diretto (seminari, social network dedicati, incontri pubblici con enti, istituzioni e associazioni). In particolare si intende coinvolgere non solo gli enti che gestiscono, a vario titolo, il patrimonio immobiliare, ma soprattutto soggetti e associazioni che hanno già dimostrato di poter incidere sugli spazi della città, innestandosi in spazi abbandonati, per farne centri di servizi avanzati per la formazione, l'occupazione, l'inserimento lavorativo e sociale, come nel caso dell¿ex complesso ospedaliero di Santa Maria della Pietà e della Tenuta agricola pubblica della Mistica attualmente oggetto della sperimentazione nel progetto europeo INSPIRE 2015-2017.
Questa modalità di indagine consentirà un avanzamento delle conoscenze su Roma passando da mappe e rilievi tematici e settoriali a mappe di possibilità di riuso e riattivazione sociale .
In particolare si intendono implementare e integrare tra loro le seguenti mappe ed elenchi:
- Roma Capitale: Carta dei Valori Municipali (2014); Carta della Città Pubblica (2016); Elenco dei beni confiscati ad associazioni criminali (2016); Mappa dei servizi innovativi di supporto alla fragilità (INSPIRE 2017)
- Regione Lazio: elenco borghi abbandonati (progetto : Sostegno alla creazione di comunita' rurali sostenibili per il riuso dei borghi abbandonati, 2014-2020); Elenco degli ospedali dismessi (Riorganizzazione della Rete Ospedaliera Regionale, DR 80/2010); Azioni di formazione e sostegno del lavoro nel comparto dei servizi alla non autosufficienza e alla terza età, dei GREEN JOBS e della conversione ecologica (2014-2020)
- FS: Atlante delle linee ferroviarie dismesse, 2016; elenco delle stazioni impresenziate da cedere in comodato d'uso, 2015
- Ministero della Difesa: Piano delle dismissioni demaniali 2014

b. innovazione delle modalità di progettazione: da proposte definite a possibili soluzioni aperte e dialogiche
La ricerca intende il progetto come strumento di innovazione sociale volto a favorire la partecipazione e il coinvolgimento attivo dei soggetti coinvolti (associazioni, cittadini, istituzioni), non solo come beneficiari ultimi ma parte attiva del processo di messa a punto delle proposte, orientando i progetti verso la realizzabilità ed evitando autoreferenzialità e astrazione.
Le simulazioni progettuali non sono intese come prefigurazioni definite a priori di quello che dovrà essere realizzato negli spazi ma come un¿esplorazione di possibilità, con ampi margini di flessibilità e apertura, che individuano alcuni elementi irrinunciabili (messa in sicurezza) e alcuni dispostivi di avvio. Saranno inoltre individuati indicatori e parametri per la valutazione preventiva della fattibilità economica degli interventi rispetto a fonti di finanziamento comunitarie e regionali.

c. innovazione delle politiche /strategie di recupero: dal recupero degli edifici alla riattivazione di paesaggi abbandonati
La ricerca propone un cambio di prospettiva nelle pratiche di riuso recupero e riattivazione degli spazi abbandonati, che nasce da punti di vista propri della progettazione del paesaggio:
1.l'attenzione alle relazioni evolutive tra spazi abbandonati e contesto ambientale, sociale, ed economico in cui sono inseriti costituisce il punto di partenza per immaginare concretamente nuovi possibili cicli di vita. La lettura dell'evoluzione storica del contesto e delle relazioni tra spazi soggetti ed economie e la prefigurazione di possibili evoluzioni future rappresentano una lettura dinamica nello spazio (conflitti, sovrapposizioni, ridondanze, vicinanze pericolose, marginalità..) e nel tempo (cancellazioni, scarti, riscritture, riusi, attese ..) finalizzata alla scelta di cosa recuperare e come avviare il cambiamento.
2. lo spazio aperto non è lo sfondo ma il motore del recupero e della riattivazione: luogo privilegiato per lo svolgimento di attività di formazione e inserimento lavorativo che sempre più si alimentano del rapporto con la natura (educazione ambientale, alla salute, alla pratica sportiva e al movimento) e l'agricoltura urbana (coltivazioni biologiche, agricoltura sociale e multifunzionale).
Attraverso queste modalità di indagine e di progetto si intendono alimentare processi di riattivazione ecologica, sociale ed economica di spazi abbandonati e dei contesti urbani e metropolitani in cui sono inseriti, assumendoli come nuovi condensatori di socialità ed economie inclusive

Codice Bando: 
595228
Keywords: 

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