Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1508663
Anno: 
2019
Abstract: 

L'instabilità posturale (PI) è un disabilitante sintomo motorio della Malattia di Parkinson (MP) avanzata, spesso causa di rovinose cadute. La fisiopatologia della PI nella MP e la sua risposta alla terapia dopaminergica sono ad oggi poco chiare. Inoltre, l'esame clinico è piuttosto soggettivo e poco sensibile nel riconoscimento di segni precoci di disturbi dell'equilibrio. Ciononostante, sin dagli stadi iniziali della MP, i pazienti presentano difficoltà dell'equilibrio durante l'esecuzione di compiti motori che richiedono un controllo posturale dinamico impegnativo, come durante i movimenti di rotazione. Infatti, una delle situazioni in cui i pazienti con MP più spesso cadono è quando girano. Obiettivi di questa ricerca sono: 1) esaminare le risposte posturali reattive a perturbazioni rotazionali intorno all'asse verticale in 20 pazienti affetti da MP, senza PI clinicamente evidente, posti a confronto con 20 soggetti sani (HS) e 2) valutare gli effetti della terapia dopaminergica su tali misure neurofisiologiche. A tal fine, i partecipanti allo studio verranno sottoposti a perturbazioni rotazionali intorno all'asse verticale imposte da una pedana meccatronica. Le risposte posturali reattive saranno esaminate attraverso misure cinematiche delle principali articolazioni assiali ed appendicolari con unità di misurazione inerziale (IMUs). I pazienti con MP effettueranno la prova sperimentale sia sotto l'effetto (stato ON) che in assenza dell'effetto (stato OFF) della terapia dopaminergica. Tale valutazione consentirà di chiarire i meccanismi alla base delle cadute durante i movimenti di rotazione nei pazienti con MP. Inoltre, il riconoscimento di anomalie subcliniche dell'equilibrio consentirà di identificare i pazienti a maggior rischio di cadute, così da mettere in atto precoci strategie terapeutiche preventive. Infine, la valutazione dell'effetto della terapia dopaminergica su queste misure aiuterà ad approfondire i meccanismi fisiopatologici della PI nella MP.

ERC: 
LS5_7
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_1897201
Innovatività: 

Questo studio contribuirà a chiarire le alterazioni del controllo posturale dinamico durante movimenti rotazionali intorno all'asse verticale in pazienti affetti da MP, senza PI clinicamente evidente. Tali alterazioni, che sono alla base delle difficoltà dell'equilibrio e degli episodi di caduta durante l'atto di girare fin dagli stadi precoci di MP, non sono mai state esaminate da precedenti studi. Infatti, sebbene numerosi autori abbiano valutato l'equilibrio in pazienti con MP tramite metodiche posturografiche, la valutazione delle risposte posturali reattive è stata limitata a perturbazioni traslazionali multidirezionali e rotazionali intorno all'asse orizzontale. L'analisi posturografica delle risposte posturali reattive a perturbazioni rotazionali intorno all'asse verticale consentirà quindi di chiarire i meccanismi alla base delle cadute durante i movimenti di rotazione, come l'atto di girare durante la marcia o altri compiti motori complessi, nei pazienti con MP.
Inoltre, ulteriore punto cruciale di questo studio sarà l'identificazione di anomalie subcliniche dell'equilibrio nei pazienti con MP, senza PI clinicamente evidente, così da riconoscere i soggetti a maggior rischio di cadute su cui intervenire precocemente attuando mirate strategie terapeutiche preventive. Ad oggi infatti, il miglior fattore predittivo di future cadute è rappresentato da una recente storia delle stesse cadute (Pickering et al. 2007). Ciò significa che il riconoscimento dei soggetti a rischio avviene solo nel momento in cui una significativa compromissione del controllo posturale è ormai avvenuta. Ne consegue un intervento riabilitativo tardivo rispetto ad un quadro di compromissione posturale già avanzato e quindi con minori possibilità di recupero e prevenzione di futuri eventi.
Infine, la valutazione delle risposte posturali reattive nei pazienti con MP sia in stato di terapia ON che in stato di terapia OFF aiuterà a comprendere gli effetti della terapia dopaminergica sul controllo posturale e quindi i meccanismi fisiopatologici della PI nella MP. A tal proposito, le attuali conoscenze risultano limitate e talora contrastanti (Horak et al. 1992, 1996; Bloem et al. 1996; Carpenter et al. 2004; Jacobs et al. 2006; King et al. 2010; Foreman et al. 2012; de Kam et al. 2014; Di Giulio et al. 2016; Curtze et al. 2016). Una risposta parziale o nulla delle risposte posturali alla terapia dopaminergica nei pazienti con MP suggerirebbe il coinvolgimento di strutture non dopaminergiche nella fisiopatologia della PI (Grimbergen et al. 2009; Muller et al. 2013; Sarter et al. 2014). Al contrario, il riscontro di una significativa risposta del controllo posturale alla terapia dopaminergica confermerebbe il primario coinvolgimento dei nuclei della base nel controllo posturale (Visser et al. 2005; Stiles et al. 2015), motivando la ricerca di possibili correlazioni con i classici sintomi motori della MP, come rigidità e bradicinesia.
L'intera ricerca prevederà l'utilizzo degli attuali "gold standard" di valutazione clinica, nonché di strumentazione di misurazione cinematica moderna ed innovativa che si avvale di tecnologie indossabili. Negli ultimi anni infatti la miniaturizzazione e accessibilità di dispositivi portatili ha reso possibile la misurazione accurata dei sintomi motori della MP in maniera non invasiva, proponendosi in supporto al routinario esame clinico (Espay et al. 2016). L'utilizzo di tale strumentazione in ambito laboratoristico rappresenta il primo passo per la trasposizione di questi dispositivi in ambito domestico, in condizioni di "free-living", al fine di realizzare un monitoraggio continuo e a lungo termine, potenzialmente di aiuto nella gestione terapeutica dei pazienti con malattie croniche come la MP.

Codice Bando: 
1508663

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