Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2172883
Anno: 
2020
Abstract: 

L'esposizione ad uno stress acuto può notevolmente compromettere le capacità degli individui di prendere decisioni, determinando esiti potenzialmente dannosi. La letteratura sulla presa di decisione ha ampiamente mostrato che sotto stress gli individui tendono ad utilizzare strategie più abituali, frutto anche di ridotte capacità di controllo cognitivo. Tuttavia, gli studi si sono spesso focalizzati sull'analisi di singole componenti ed hanno spesso trascurato la multidimensionalità dei processi cognitivi che guidano la presa di decisione. Inoltre, le procedure di induzione di stress acuto vengono comunemente utilizzate in laboratorio e la loro efficacia in ambienti di vita quotidiana non è stata ancora testata. Le misure di distanziamento sociale atte a contenere la diffusione del COVID-19 hanno costretto la ricerca psicologica a ripensarsi e a sviluppare affidabili metodi di raccolta dati da remoto. Questa occasione permette di poter validare l'efficacia di manipolazioni sperimentali di stress già ampiamente utilizzate in ambienti controllati e di verificarne gli effetti su paradigmi comportamentali sui quali la ricerca psicologica ha costruito i propri fondamenti teorici. Nel presente studio ciò verrà studiato indagando gli effetti su diversi costrutti decisionali di uno stress acuto nella vita quotidiana, senza la presenza dello sperimentatore. Misure fisiologiche (HRV) saranno registrate da dispositivo mobile per controllare l'efficacia della manipolazione sperimentale. I dati ottenuti saranno poi confrontati con i risultati di studi già condotti in laboratorio e in altri contesti di stress, sulla base dei quali saranno studiati e verificati i modelli computazionali più recenti esistenti in letteratura per l'analisi predittiva dei cambiamenti ipotizzati. I risultati ottenuti potranno dar luogo a nuove evidenze sperimentali sugli effetti dello stress sulla presa di decisione, fornendo preziosi contributi teorici, metodologici e applicativi.

ERC: 
SH4_7
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2747149
Innovatività: 

Il presente studio si propone di indagare in maniera ampia e sistematica gli effetti dello stress sui processi decisionali, adottando una procedura sperimentale da remoto, che consentirebbe di indagare l'efficacia di queste manipolazioni anche fuori dal laboratorio. I dati ottenuti permetterebbero di confermare o meno risultati già prodotti nel campo della decisione e dello stress dal Proponente e di generalizzarli a contesti di vita quotidiana. Uno dei limiti della ricerca decisionale in laboratorio è proprio la distanza esistente tra la situazione sperimentale controllata, profondamente influenzata dalla presenza in loco dello sperimentatore e dalla novità ed estraneità dell'ambiente per il partecipante, e il real-life setting. Sebbene la reazione da stress abbia una significativa variabilità interindividuale, appare sensato pensare che per alcuni o molti partecipanti l'esposizione all'ambiente del laboratorio e allo sperimentatore potrebbero essere essi stessi fonte di stress, caratteristica che potrebbe "guidare" implicitamente le prestazioni e non permetterebbe una adeguata condizione di controllo. Al contrario, la raccolta dati effettuata autonomamente dal partecipante nella propria comfort zone garantirebbe la possibilità di poter indagare gli effetti dello stress nel quotidiano eliminando tali influenze. I risultati ottenuti precedentemente in laboratorio, inoltre, garantiranno la comparazione dei risultati ottenuti con le diverse procedure e, quindi, la replicabilità dei dati. Invece, altri risultati ottenuti in altre ricerche svolte in condizioni di stress prolungato da isolamento e confinamento in residenti artici (in presenza) e nella popolazione civile durante il periodo di quarantena da COVID-19 (online), consentiranno un ulteriore termine di comparazione con differenti procedure e differenti condizioni di stress.
Tale progetto nasce anche dalla necessità di implementare studi sperimentali affidabili da remoto a seguito dell'emergenza sanitaria da COVID-19, in cui a causa delle misure di distanziamento sociale, la ricerca in presenza, oltre a innumerevoli altre attività, ha subito un forte arresto in tutto il mondo. Questa sospensione ha interrogato gli esperti nazionali e internazionali sulla capacità di trovare metodi alternativi per un ampio spettro di attività, prima tra le quali la telemedicina nell'ambito sanitario. Per la ricerca psicologica appare di fondamentale importanza, perciò, rafforzare gli strumenti di raccolta dati comportamentali e fisiologici da remoto. Di grande importanza riveste, in tale contesto, la solidità degli impianti e dei modelli teorici di riferimento: testare la loro affidabilità anche nello svolgimento a casa permette di generalizzarne gli assunti e di evitare di incorrere in bias interpretativi.
Inoltre, come ulteriore strumento di testabilità dei modelli teorici decisionali, uno degli obiettivi di tale progetto è di approfondire i modelli computazionali già esistenti delle diverse componenti decisionali prese in considerazione. Avendo a disposizione numerosi dati, sarà possibile costruire per poi confrontare tra loro i vari modelli che potranno rivelarsi utili nel predire ed interpretare i risultati ottenuti in questo studio da remoto. I modelli basati su algoritmi di Reinforcement Learning, hanno mostrato una rapida crescita ed evoluzione nell'ultimo ventennio e si sono rivelati utili nel descrivere i meccanismi cognitivi sottostanti abilità come la presa di decisione e l'apprendimento. Diversi modelli sono stati prodotti per spiegare i compiti decisionali, tuttavia la letteratura non è concorde nel loro utilizzo e nella loro modellizzazione (Da Silva & Hare, 2019; Ligneul, 2018). Approfondire tale ambito, facendo riferimento ai dati raccolti finora permetterebbe la testabilità di tali modelli in diverse condizioni sperimentali e differenti contesti di stress, ampliandone o disconfermandone la validità, l'utilizzabilità, e la generalizzabilità, potendo servirsi di uno strumento aggiuntivo per predire ed interpretare i risultati prodotti nella cornice della raccolta dati online.
Infine, lo studio qui proposto si inserisce all'interno di una linea di ricerca che mira a un'investigazione di ampio respiro sul funzionamento cognitivo sottostante la presa di decisione, studiando le relazioni interconnesse, spesso trascurate, tra costrutti, dimensioni e variabili. Non solo, tale strategia di ricerca mira a fornire ulteriori evidenze sul ruolo reciproco che processi automatici e di controllo, nell'ambito delle teorie del doppio processo, rivestono nel funzionamento cognitivo umano.

Codice Bando: 
2172883

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