Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1780523
Anno: 
2019
Abstract: 

Negli ultimi anni, la localizzazione del tumore del colon sta assumendo sempre più importanza dal punto di vista terapeutico e prognostico. Anatomicamente, il colon destro, inteso come ceco, ascendente, flessura epatica e i due terzi prossimali del colon trasverso, origina dal midgut ed è irrorato dall¿arteria mesenterica superiore, mentre il colon sinistro o distale origina dal hindgut ed è irrorato dall¿arteria mesenterica inferiore. Anche le caratteristiche epidemiologiche, istopatologiche e genetiche tra i tumori del colon destro e quelli del colon sinistro sono completamente diverse. Infatti, i tumori del colon sono spesso associati a mutazioni a carico del gene BRAF, che rappresenta il più sfavorevole fattore prognostico del tumore del colon, indipendentemente dalla sede. Sebbene il ruolo prognostico della lateralità sia chiaro, non è ancora noto se dipenda da questa associazione con la mutazione di BRAF, nè vi sono ad oggi indicazioni terapeutiche specifiche su tale popolazione di pazienti. Pertanto, il nostro studio prevede di analizzare retrospettivamente dati di real-life provenienti dalle cartelle di circa 200 Pazienti e di valutare l'associazione tra BRAF e risposta terapeutica e tra BRAF, MSI e sopravvivenza. La correlazione tra le caratteristiche cliniche e patologiche saranno effettuate tramite il metodo univariato e multivariato di Cox, mentre l'analisi di sopravvivenza saranno descritte mediante le curve di Kaplan-Meier. I parametri significativamente correlati alla risposta terapeutica verranno poi utilizzati per la costruzione di un nomogramma, in grado di assistere il clinico nella scelta terapeutica di Pazienti affetti da tumore del colon destro avanzato.

ERC: 
LS1_10
LS4_6
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2290127
Innovatività: 

Alla luce dei dati di letteratura presentati, in merito alla correlazione tra noti fattori istopatologici e peggiore prognosi dei Pazienti affetti da tumore localizzato nel colon destro, è chiaro intuire quanto sia importante la localizzazione tumorale ai fini prognostici e predittivi terapeutici. In particolare, la maggiore associazione tra i tumori del colon destro e la mutazione BRAFV600E, che è un fattore prognostico negativo indipendente, potrebbe giustificare il peggiore outcome dei Pazienti affetti da neoplasia del colon destro. Sebbene gli sforzi di diversi gruppi di ricerca siano numerosi sull'identificazione di ulteriori fattori prognostici e predittivi e sull'individuazione di un trattamento chemioterapico efficace in questa particolare categoria di Pazienti, non è stato ancora identificato un trattamento chemioterapico ideale nei Pazienti con tumore del colon destro BRAF mutato.
Infatti, se da un lato il ruolo prognostico della lateralità è stato fortemente chiarito dagli studi retrospettivi e dalle analisi di popolazione, meno chiaro è il suolo ruolo come fattore predittivo o quale sia il migliore trattamento chemioterapico per questa particolare categoria di Pazienti.
Il nostro studio intende enfatizzare l'idea della localizzazione tumorale come fattore predittivo e prognostico e inquadrare il colon destro con mutazione di BRAF +/- instabilità microsatellitare come entità a sé stante. Inoltre, utilizzando i parametri clinico-patologici associati alla sopravvivenza e alla risposta terapeutica, intendiamo realizzare un vero e proprio nomogramma, utile al clinico per scegliere il miglior approccio terapeutico in questa categoria di Pazienti particolarmente sfavorevole dal punto di vista prognostico e terapeutico.
Riteniamo che sia particolarmente importante disegnare studi incentrati su questa casistica di Pazienti con prognosi particolarmente sfavorevole, ed effettuare ulteriori indagini genetiche e biomolecolari per capire più profondamente quali sono le caratteristiche biologiche che guidano la carcinogenesi e i processi di metastatizzazione del colon destro e se esistono terapie biologiche in grado di migliorare la sopravvivenza di questi Pazienti.
Inoltre, con questi dati provenienti dalla pratica clinica, vorremmo che venisse riconsiderata l'opportunità di utilizzare i trattamenti a bersaglio molecolare attualmente disponibili nei pazienti con malattia RAS-wilde type, tenendo conto che la scarsa risposta ai farmaci anti-EGFR potrebbe essere legata esclusivamente alla presenza della mutazione di BRAFV600E e non alla sede della malattia.

Codice Bando: 
1780523

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