Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1448568
Anno: 
2019
Abstract: 

La terapia antiretrovirale rappresenta oggi un mezzo efficace per il controllo dell'infezione da HIV, limitando la progressione verso la fase di AIDS. Tuttavia, sono ancora irrisolti: la persistenza del virus nei "reservoirs", la "ongoing replication" in siti privilegiati e il persistente stato di attivazione cronica del sistema immunitario che induce complicanze identificate come patologie non-AIDS correlate (disturbi cardiovascolari, renali, neurocognitivi, metabolici, neoplastici). Emerge la necessità di individuare marcatori precoci per rilevare la presenza di una replicazione persistente di HIV, che alimenta l'immuno-attivazione cronica, e lo sviluppo di strategie in grado di agire su tale meccanismo, interrompendo la "ongoing replication" di HIV. Uno degli approcci più promettenti è rappresentato dallo studio del tessuto linfoide associato alle mucose (MALT) ed in particolare di quello intestinale (GALT). Durante la fase acuta dell'infezione si assiste ad una marcata e persistente deplezione dei linfociti T CD4+ del GALT, fenomeno alla base degli eventi successivi nella patogenesi dell'infezione da HIV, che contribuisce alla traslocazione batterica e l'immuno-attivazione cronica. I processi di migrazione delle cellule immunitarie da e verso l'intestino sono regolati da una serie di recettori di membrana, tra cui l'integrina a4ß7. Un subset di linfociti T CD4+ esprime l'integrina a4ß7 e tali cellule possono ricircolare tra sangue periferico ed intestino in un costante equilibrio dinamico. La nostra ipotesi è che, nei soggetti con infezione da HIV in terapia antiretrovirale, i linfociti T CD4+ a4ß7 ricircolino tra sangue periferico e mucosa intestinale. Quando questi entrano nell'intestino subiscono un processo di attivazione (viste le proprietà co-stimolatorie della subunità a4 dell'integrina) e sostengono la replicazione del virus HIV, con conseguente immuno-attivazione locale e sistemica.

ERC: 
LS6_6
LS6_3
LS6_5
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_1863243
Innovatività: 

La terapia HAART è efficace nel controllare l'infezione da HIV, ma non nel risolvere l'immuno-attivazione cronica. Il virus HIV, dalle prime fasi dell'infezione, si localizza nella mucosa intestinale. I linfociti T CD4+ integrina a4ß7+, ricircolano continuamente tra torrente ematico e intestino. Da tali premesse, lo studio è volto a valutare il numero e la funzione, la persistenza di HIV latente e l'attivazione immunitaria dei linfociti T CD4+ integrina a4ß7+ circolanti.
La nostra ipotesi è che, nei soggetti con infezione da HIV in terapia HAART, i linfociti T CD4+ a4ß7+ ricircolino tra sangue periferico e mucosa intestinale. Quando questi entrano nell'intestino subiscono un processo di attivazione (viste le proprietà co-stimolatorie dell'integrina a4) e sostengono la replicazione del virus HIV, con conseguente immuno-attivazione locale e sistemica. Lo studio di questa popolazione, in termini di numerosità e funzione, potrebbe rappresentare un marcatore di quanto sta succedendo a livello intestinale nell'ambito dell¿interazione tra GALT e HIV. Potrebbe fornire dati utili al monitoraggio immunologico dei pazienti in regimi terapeutici di semplificazione, fornendo il quadro della situazione immunitaria a livello del GALT. Inoltre, la conoscenza del comportamento di questo subset di linfociti potrebbe fornire interessanti indicazioni per i regimi di intensificazione o per le strategie di cura di HIV. Con questo studio ci aspettiamo di individuare una differenza nella conta e nella funzione dei linfociti T CD4+ a4ß7+ tra i pazienti HIV positivi ed i controlli sani. Molto interessante sarà la valutazione della funzione di questo subset di linfociti, visto che i dati della letteratura ci dicono che questa popolazione è rappresentata per la maggioranza da cellule IL-17 produttrici, il cui ruolo nella patogenesi di HIV si va sempre più delineando con precisione. Inoltre, nell'ambito dei soggetti HIV positivi, ci aspettiamo di trovare delle differenze nella conta e nelle funzioni dei linfociti T CD4+ a4ß7+ tra pazienti con un alto e basso recupero immunitario. La correlazione con la carica virale residua di HIV e la quantificazione del virus latente potranno fornire ulteriori informazioni sulla relazione tra linfociti T CD4+ a4ß7+ e reservoir e ongoing replication di HIV.

Codice Bando: 
1448568

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