Il glioblastoma (GBM) è un tumore cerebrale aggressivo e invasivo con poche opzioni terapeutiche. Lo sviluppo di nuove terapie richiede una migliore comprensione della comunicazione bidirezionale tra il tumore e il parenchima cerebrale circostante. Mentre le attuali strategie terapeutiche hanno come bersaglio prevalente le cellule del glioma , il microambiente tumorale svolge un ruolo importante nel controllo della crescita tumorale. Studi recenti suggeriscono tuttavia che le interazioni con i neuroni e le conseguenze dirette e indirette dell'attività neuronale rappresentano fattori critici nel determinare il comportamento delle cellule tumorali . L'eccessiva secrezione di glutammato nel microambiente tumorale e la dis-regolazione della trasmissione GABAergica inibitoria favoriscono la progressione tumorale contribuendo allo sviluppo di comorbilità, come difetti cognitivi, epilessia e neurodegenerazione. Gli stimoli ambientali di tipo sensoriale, motorio e sociale sono in grado di modulare il microambiente cerebrale con effetti sulla plasticità cerebrale e sull'attivazione innata delle cellule immunitarie, riuscendo a contrastare la crescita tumorale. Tuttavia il ruolo del sistema nervoso e i meccanismi neurone-dipendenti alla base di questi effetti sono ancora poco conosciuti.
In questo progetto si intende indagare più in dettaglio:
1-Gli effetti del glioma sull'attività neuronale valutando le alterazioni sinaptiche nella regione peritumorale;
2- In che modo l'arricchimento e condizioni ambientali che influiscono sull'attività neuronale e sulle cellule del parenchima cerebrale sono in grado di modificare la risposta dell'organismo alla patologia tumorale.
I glioblastomi sono i tumori cerebrali primitivi maligni aggressivi e invasivi. Sebbene siano state condotte numerose ricerche per comprendere meglio la biologia del glioma, le attuali terapie sono ancora insufficienti a contrastare la crescita tumorale e questo cancro rimane incurabile e letale. Mentre le attuali terapie farmacologiche hanno come bersaglio le cellule del glioma, il microambiente tumorale sembra svolgere un ruolo importante nel controllo della crescita del glioma e rappresenta quindi un potenziale target per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche.
L'obiettivo principale del progetto proposto è valutare la possibilità di utilizzare la stimolazione ambientale come strumento non invasivo per interferire con il circolo vizioso che consente la crescita del GBM e il progressivo invasione e distruzione del parenchima cerebrale e dei circuiti neuronali. Questo progetto porterà a diversi importanti progressi: 1) una comprensione dettagliata di come la crescita del glioma influisca sulle proprietà funzionali e sulla plasticità dei neuroni/circuiti peritumorali; 2) gli effetti di stimolazione ambientale nel modulare la proliferazione del glioma. Nel complesso questo approccio definirà nuovi bersagli terapeutici per riorientare la comunicazione tra cellule tumorali e parenchimali per favorire l'induzione di un microambiente antitumorale.