Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2732483
Anno: 
2021
Abstract: 

Gli ultimi studi fatti nel campo dei dispositivi di sensing indossabili per il monitoraggio continuo da remoto prospettano un futuro
molto ricco per quanto riguarda la loro applicazione nell'ambito della sanità digitale. Ci muoviamo nel campo del Health 4.0,
ambito medico della quarta rivoluzione industriale nota come Industry 4.0. Grazie all'evoluzione delle tecnologie
microelettroniche, dei sensori, delle tecniche di processing e delle tecnologie per Internet of Things (IoT) sarà possibile monitorare
continuamente i pazienti senza che si muovano da casa, permettendo al medico di analizzare i risultati direttamente da remoto e
di conservare tutte le informazioni in un'agenda elettronica di ciascun paziente.
Scopo di questo avvio alla ricerca è applicare questa visione al disturbo del REM Behavior Disorder (RBD), tipico della fase REM del sonno, realizzando un sistema indossabile che permetta di effettuare uno screening della patologia prima di dover ricorrere all'esame di Polisonnografia con video, al momento unico mezzo per la diagnosi del RBD. Essendo il RBD un disturbo della fase REM, il primo step sarà riconoscere tale fase del sonno grazie a elettroencefalogramma, elettro-oculogramma ed elettromiografia del massetere combinati assieme. In particolare, per questa attività di ricerca, mi occuperò dello sviluppo e della caratterizzazione di un modulo per Elettroencefalogramma (EEG) da realizzare a partire da un dispositivo di STMicroelectronics non progettato per il campo medico, ma che risulterebbe molto appetibile come indossabile grazie alle sue dimensioni estremamente ridotte.

ERC: 
PE7_11
SH3_9
PE7_5
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3486249
Innovatività: 

L'unico strumento in grado di diagnosticare il RBD, ad oggi, è la video-polisonnografia, esame invasivo che costringe il paziente a passare delle notti in ospedale collegato ad un elevato numero di cavi e apparecchiature. La realizzazione di un sistema indossabile wireless, confortevole e non invasivo, facilmente distribuibile sul territorio a tutti gli ospedali, che sia in grado di effettuare uno screening su un disturbo come il RBD, sarebbe di enorme supporto ai medici. La scarsità di personale e macchinari per la polisonnografia la rende un esame di difficile accesso (anche a livello logistico), con lunghe code di attesa e poche notti di monitoraggio. L'innovatività del progetto consiste nel realizzare uno strumento in grado di individuare possibili soggetti affetti da RBD in maniera rapida, tramite uno screening che vada a preselezionare i soggetti che effettivamente necessitano di una polisonnografia. Da un lato, questo aiuterebbe notevolmente l'individuazione di potenziali soggetti affetti da RBD che, senza il dispositivo, sarebbero altrimenti rimasti ignari della loro condizione perché impossibilitati a effettuare una polisonnografia. Dall'altro andrebbe a ridurre sensibilmente le lunghe code per la polisonnografia stessa, mantenendo la risorsa libera per chi effettivamente sia già stato etichettato come ¿a rischio¿ dallo screening. Un ulteriore vantaggio è costituito dalla durata del monitoraggio: mentre in ospedale si viene monitorati per una, massimo due notti tramite polisonnografia, avere un sistema indossabile direttamente a casa del paziente permetterebbe di monitorarlo per più notti consecutive e definire un quadro clinico più preciso e una terapia farmacologica più mirata. Il primo step per ottenere un risultato del genere è quello di ottenere un sistema in grado di acquisire l'EEG e che risulti contemporaneamente comodo e non invasivo. Il QVAR è un ottimo candidato a questo ruolo grazie alle sue dimensioni ridotte e alla sua tecnica innovativa di funzionamento, la cui efficacia in campo medicale è appunto l'argomento di questa ricerca.

Codice Bando: 
2732483

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