Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1142859
Abstract: 

Il XXI secolo segna un momento di passaggio nel fare architettura, testimone da una parte di una evoluzione tecnologica senza precedenti che ha modificato tecniche, materiali e strumenti, e dall'altra di una rivoluzione informatica che ha modificato le modalità di comunicazione e diffusione di informazioni. Alla scala dell'edificio la questione assume un carattere ancora più complesso, in quanto l'utilizzo delle informazioni disponibili riguardano anche una specifica preparazione tecnologica nel campo dei neomateriali e delle soluzioni innovative.In particolare, l'ambito della ricerca sui materiali sta assumendo una importanza sempre maggiore per l'impatto ambientale elevatissimo che essi hanno in ogni fase del ciclo di vita dell'edificio e il mondo accademico ha il compito di favorire una uniformità di informazioni e conoscenze attraverso tassonomie ragionate, indicative di soluzioni e buone pratiche, che incoraggino l'accrescimento di nuove capacità e strategie progettuali.Tra le soluzioni tecnologiche a basso impatto ambientale emerge l'area dei materiali riciclati, di quelli riutilizzati e dei cosiddetti materiali biobased (a base naturale), in quanto rispondono perfettamente alla necessità di controllo del ciclo dei materiali sin dalle prime fasi di progettazione, nell'ottica di un sistema edilizio smontabile, rimontabile o smantellabile, che contribuisca alla riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti e alla diminuzione della domanda di materie prime. In questo quadro, la ricerca proposta mira principalmente alla progettazione di uno strumento open source di supporto alla progettazione che si serva di una sistematizzazione ragionata dei neomateriali riciclati, riutilizzati e naturali, costruita sulla base delle relazioni tra proprietà specifiche e possibili usi all'interno del sistema tecnologico dell'edificio, rendendo agevole l'utilizzo di soluzioni tecnologiche innovative consapevoli, mediante un sistema aperto a futuri sviluppi scientifici e operativi.

ERC: 
SH1_11
SH2_6
PE8_11
Innovatività: 

In pochi decenni il quadro esigenziale del progetto è mutato radicalmente per la diffusione delle tematiche legate alla sostenibilità ambientale, economica e sociale dell'ambiente costruito. L'architetto/progettista/tecnologo ha in quest'ottica il dovere di offrire risposte adeguate e di effettuare scelte ragionate e consapevoli che tengano conto di tali cambiamenti sin dalle prime fasi della progettazione. Questa condizione non comporta che l'equilibrio tra tecnologia e arte sul quale si fonda il progetto di architettura debba propendere verso la tecnologia, bensì che l'architetto continui a lavorare utilizzando gli strumenti del suo tempo, così come nelle epoche passate. Alla scala dell'edificio, l'utilizzo delle informazioni disponibili necessita di una specifica preparazione tecnologica nel campo dei neomateriali e delle soluzioni innovative, con il rischio di dover semplificare molto, lasciandosi condurre dalle indicazioni di base che gli strumenti per l'architettura offrono (software BIM, stampa 3D) e operando scelte compatibili con la sostenibilità del progetto ma che non sempre corrispondono del tutto con l'idea formale e compositiva di partenza. Obiettivo della ricerca scientifica dovrebbe quindi essere quello di favorire una uniformità di informazioni e conoscenze che incoraggino l'accrescimento di nuove capacità e strategie progettuali, volte da una parte al miglioramento della durabilità e della riciclabilità dei componenti e dall'altra ad una drastica riduzione del loro impatto ambientale. Al fine di attuare nel concreto questi obiettivi, la comunità scientifica assume un ruolo nodale nel ridefinire e ricodificare metodologie e sistemi, ed è in quest'ottica che assume particolare interesse la prosecuzione della sistematizzazione operata nella prima fase di ricerca dottorale della proponente, relativa ai neomateriali riciclati, riutilizzati e biobased. Tale prosecuzione vede la progettazione di uno strumento di supporto per i progettisti, che si serva del database costruito per rendere agevole la scelta dei nuovi materiali secondo le necessità tecniche, tecnologiche e compositive. Tale strumento è pensato come una piattaforma interattiva, aperta ad ulteriori sviluppi scientifici e operativi, che potrà essere implementata con l'ausilio di produttori e fornitori di prodotti esistenti e adattata in futuro per favorire da una parte la diffusione di buone pratiche e dall'altra opportunità di dialogo e partnership tra gli attori coinvolti nell'ambito delle costruzioni, dal mondo accademico a quello delle pubbliche amministrazioni, fino ai singoli professionisti e le aziende del settore.

Codice Bando: 
1142859

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