Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1946354
Anno: 
2020
Abstract: 

Con riferimento a una ricerca in corso di livello nazionale su quelli che abbiamo chiamato I TERRITORI DELL'ITALIA DI MEZZO (Lanzani, De Leo, Curci, 2020), questa proposta si definisce come possibile occasione di: a) approfondimento e rafforzamento del quadro statistico nazionale; b) indagine sul campo in alcuni casi di studio della regione Lazio individuati nell'ambito delle mappature precedentemente elaborate; c) individuazione del quadro degli interventi di trasformazione previsti e, soprattutto, necessari. La geografia catturata dalla mappatura dell'Italia di mezzo, infatti, ha perimetrato ampi territori, ai margini delle aree metropolitane e fuori dalle "Aree Interne" (per come perimetrate rispettivamente dalla L.Delrio e dalla SNAI), caratterizzati da disagio ambientale e sociale in un contesto di generale contrazione e crisi dei più tradizionali settori di produzione associati a prevalente esclusione dai più diffusi percorsi di valorizzazione turistica. Entro questo quadro, la ricerca si concentra su:
- la verifica e la messa alla prova, con riferimento alla scala locale, della validità degli indicatori adottati alla scale nazionale;
- l'approfondimento delle più evidenti fragilità e consistenti disuguaglianze caratteristiche di alcuni di questi territori (es. quelli delle province di Frosinone, Latina, Rieti, etc.) specie con riferimento ai nessi tra emergenze ambientali e problematiche sociali; 
- la formulazione di indirizzi di intervento ad hoc, dal momento che queste aree non sono state oggetto di policy o di progettualità mirate che appaiono quanto mai necessarie dinnanzi alla fragilità della loro dimensione territoriale.
La ricerca sperimenterà, in particolare, una direzione di lavoro che punta a una rinnovata attenzione al patrimonio storico, alla sostenibilità ambientale e delle densità territoriali e funzionali entro un più ambizioso soddisfacimento dei diritti di cittadinanza.

ERC: 
SH2_9
SH2_7
SH1_14
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2457523
sb_cp_is_2445645
sb_cp_is_2445340
Innovatività: 

INNOVATIVITA'
A partire da una perimetrazione originale del sistema Italia, questa ricerca punta a innovare gli strumenti dell'analisi e della descrizione per l'elaborazione di proposte di intervento su ambiti tradizionalmente trattati solo come spazi di margine per le infrastrutture di raccordo oppure residuali e, quindi, solo da riempire con impianti inquinanti e indesiderati delle produzioni manifatturiere, dell'energia o degli scarti. L'INNOVATIVITA' della ricerca è, per tanto, nei CONTENUTI e nel METODO. Nei CONTENUTI, GLI ELEMENTI DI INNOVAZIONE di questo progetto di ricerca SI COLLOCANO: a) NELLA COSTRUZIONE DI CONOSCENZA SITUATA RELATIVA ALL'INQUADRAMENTO REALIZZATO A LIVELLO NAZIONALE; b) NELLA FORMULAZIONE DI CONCRETI INDIRIZZI UTILI AL CONTRASTO DELLE FRAGILITA' TERRITORIALI .
Si tratta quindi di un PERCORSO SPERIMENTALE ANCHE NEL METODO di trasposizione IN SPECIFICI CONTESTI TERRITORIALI di rilevanti concetti teorici provando a interpretare IL TERRITORIO ITALIANO NEL SUO INSIEME come ambito complesso di tradizioni produttive in crisi o declino, beni patrimoniali e ambientali da tutelare e valorizzare in modi inediti per rilanciare la qualita¿ dei contesti socio-economicamente depressi, impoveriti e, quindi, disagiati.
Ultimo ma non ultimo, un ulteriore elemento di innovatività può essere rintracciato anche rispetto al contributo che questa ricerca potrebbe fornire rispetto all'ampio dibattito consumatosi, come si è detto, in Italia tra le archistar nostrane a margine dell'emergenza per il COVID-19. In particolare, con riferimento al ripensamento dei modelli insediativi e alle opportunità dei territori non metropolitani, questo affondo mirato su una diversa lettura delle geografie territoriali potrebbe consentire di ricollocare utilimente l'attenzione al nesso tra densità e diritti di cittadinanza, essenziali per la formulazione di qualsiasi progetto territoriale di rilancio post pandemia.

POTENZIALITA'
L'utilità di definire politiche territoriali di livello nazionale che partano da una mappatura costruita su più solide basi statistiche è stata dimostrata dalla consistenza e tenuta del "metodo SNAI". Allo stesso tempo però, proprio questa importante politica nazionale, ha consentito di evidenziare altre aree di consistente fragilità sulle quali ci sono pochissime conoscenze e rilevazioni attendibili e, quindi, ancor meno ipotesi di intervento credibili che possano entrare nell'agenda pubblica. Per tanto, lo sviluppo di ricerche situate di questo tipo, che esplicitamente mirino a colmare i gap cognitivi e a fornire indirizzi di intervento (in termini di proposte di politiche e di progetto), hanno oggi grandi potenzialità di utilizzo nel quadro di una ricerca scientifica pubblica intenzionalmente indirizzata al miglioramento delle condizioni di vita in città e territori.

Codice Bando: 
1946354

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