Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1973782
Anno: 
2020
Abstract: 

Finalità di questa ricerca è ricostruire i sistemi di calcolo e rendicontazione nella società protourbana ed urbana del III millennio a.C. nel Levante meridionale.
Contrariamente al resto del Vicino Oriente, la scrittura non viene attestata in questa regione prima della seconda metà del II millennio. Tuttavia questo fatto è insolito se si considera che già dal III millennio troviamo: 
- Città fortificate grandi fino a 15/25 ettari con attestazioni di un'amministrazione centrale;
- Frequenti contatti con il Vicino Oriente, l'Egitto e l'Anatolia, testimoniati sia da oggetti di prestigio che oggetti quotidiani;
- Utilizzo di sistemi di misura per la lunghezza (cubito egiziano) e il peso (mina siro-levantina).
Questi fattori indicano che doveva essere in atto anche un sistema di conteggio e rendicontazione per i prodotti che circolavano sia all'interno della stessa città che tra le diverse comunità.
I tokens sono il primo sistema di conteggio attestato nel Vicino Oriente, dei gettoni che rappresentavano delle unità di calcolo o di misura facilmente identificabili dalla popolazione. Precedentemente considerati come i precursori della scrittura, le recenti scoperte archeologiche hanno ormai chiarito che essi vennero utilizzati fino almeno al I millennio a.C., dato il fatto che erano più facili da usare e non tutta la popolazione era alfabeta.
Il sistema dei tokens viene attestato nel Levante meridionale fino all'Età Neolitica. Tuttavia questo può spiegarsi con un fraintendimento dei materiali: i tokens spesso erano piccoli oggetti in argilla cruda, facilmente scambiali per pedine da gioco, o tessere in ceramica riciclata da vasi rotti. Recenti scoperte a Tell es-Sa'idiyeh e Tell es-Sultan/Gerico hanno avanzato l'ipotesi dell'utilizzo anche di conchiglie forate.

ERC: 
SH6_3
SH6_5
SH6_11
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2569336
Innovatività: 

Sino ad oggi manca un catalogo completo sia dei tokens che delle conchiglie forate e dei marchi da vasaio ritrovati nel Levante meridionale durante l'Età del Bronzo Antico.
Il Levante meridionale è sempre stato considerato illetterato sino al II Millennio a.C. ma, a parte alcune citazioni di D. Schmandt-Besserat, non stati svolti studi specifici sulla possibilità che nell'area fossero in uso sistemi di calcolo o registrazione tra l'Età Neolitica e il Bronzo Medio.
Molti articoli sull'utilizzo delle conchiglie nel Levante meridionale sono stati condotti, in particolar modo a partire dagli anni '90, da accademici come D. Reese o D. E. Bar-Yosef, ma mancano ancora cataloghi o studi che riassumano lo stato dell'arte e pongano delle conclusioni.

Codice Bando: 
1973782

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