
La ricerca si colloca nell'ambito operativo del Laboratorio Sapienza Design Factory (Lab. SDF), struttura del Dipartimento PDTA, finalizzato allo sviluppo di sperimentazione applicata nel campo del Product Design per il Rapid Manufacturing. In particolare la ricerca è finalizzata a implementare le azioni del Lab. SDF all'interno del progetto Sapienza Enhances Research Innovation&Coworking - SAPERI&Co, la nuova infrastruttura di ricerca multidisciplinare della Sapienza basata sullo schema della conoscenza: istruzione, ricerca, innovazione.
Il Lab. SDF, all'interno di SAPERI&Co, in linea con le logiche della design-driven-innovation, ha il ruolo di sviluppare azioni di Design per il rilancio e l'innovazione dei contesti produttivi attraverso cooperazioni virtuose tra Università e PMI.
In questo scenario, la presente ricerca, che va in continuità con l'attività per la quale la proponente è assegnista di ricerca (categoria B, tipologia I, finanziato all'interno del progetto SAPERI&Co), si pone i seguenti obiettivi:
- favorire il dialogo tra il Lab. SDF e le PMI per incentivare attività di R&S attraverso la design-driven-innovation;
- diffondere strumenti ed iniziative per il trasferimento tecnologico, stimolando soluzioni innovative basate su ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
-valorizzare le eccellenze del Lab. SDF (in termini di tecnologie e competenze) per lo sviluppo di prodotti e processi nell'ambito delle Aree di Specializzazione Regionali (ASR);
-stimolare processi di aggregazione tra il Lab. SDF e le PMI per migliorare la competitività del sistema produttivo attraverso la disciplina del Design.
I risultati attesi saranno:
-la realizzazione di uno strumento interattivo che contenga la mappatura ragionata delle PMI territoriali connesse alle ASR utile per la selezione di realtà produttive potenziali per iniziative di collaborazione tra il Lab. SDF e il tessuto produttivo;
-la divulgazione dell'attività di ricerca in pubblicazioni scientifiche e convegni.
Le potenzialità di sviluppo della seguente ricerca e le opportunità in termini di avanzamento delle conoscenze sono numerose, sia in relazione al potenziale di mercato di prodotti e tecnologie che adeguatamente supportate da investimenti in ricerca e sviluppo potrebbero aumentare notevolmente la penetrazione di mercato delle PMI coinvolte nelle possibili collaborazioni, sia in relazione al potenziale sfruttamento dei risultati da parte del Lab. SDF e dell'Università Sapienza in termini di brevetti e attività di ricerca e consulenza eventuali.
Il Lab. SDF è già un Laboratorio di Ricerca che si occupa di attività di ricerca e sviluppo sperimentale congiunte a servizio del sistema produttivo regionale, nazionale e internazionale, ma, grazie a questo progetto potrebbe usufruire di una banca dati completa e strutturata per la selezione di possibili partner operativi all'interno del tessuto produttivo regionale in maniera più diretta, organizzata ed efficace.
Inoltre, come già evidenziato, la ricerca si presta alla realizzazione di attività che non si esauriscono con la conclusione del progetto ma che, al contrario, gettano le basi per strumenti ed iniziative a più ampio raggio come la messa in funzione di partenariati e consorzi operativi; l'attivazione di attività di ricerca e consulenza tra il Lab. SDF e le PMI interessate; la possibilità di sfruttare le collaborazione in termini di ricadute bilaterali attraverso brevetti d'invenzione e di utilità; la promozione di attività di formazione continua e di terza missione compatibili con i criteri di Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2011-2014 Anvur.
La ricerca inoltre garantisce l'applicabilità e la trasferibilità dei risultati non solo in settori disciplinari differenti da quello del Design, in quanto la mappatura seguirà una vocazione generalista, ma anche presso il sistema produttivi più ampi, con significative potenzialità di diventare un modello esportabile su scala nazionale.
Non solo, vista la natura interattiva dello strumento operativo che verrà elaborato, la ricerca si presta ad una diffusione su larga scala, che consente di allargare l'utilizzo della mappatura agli altri laboratori dell'Università Sapienza e dell'infrastruttura SAPERI&CO, e più in generale a tutti gli Enti di Ricerca che ne richiedano l'impiego.