Le placche a stabilità angolare rappresentano il gold standard per la fissazione delle fratture complesse dell¿omero prossimale, sebbene la letteratura indichi che il tasso di complicanze vari dal 9% al 24%.
La sintesi percutanea, preceduta da una anatomica riduzione dei frammenti, permette di trattare tali fratture preservando la vascolarizzazione della testa omerale, l'ematoma di frattura e con una scarsa perdita ematica e basso tasso di complicanze maggiori. I fili di kirschner possono essere impiegati in molteplici configurazioni; questo genera confusione nell'interpretazione dei risultati ottenibili.
Il nostro obiettivo è quello di valutare, su osso di banca e sintetico, la stabilità biomeccanica di due diverse configurazioni di sintesi con fili filettati bloccati e di proporre una standardizzazione della tecnica chirurgica.
Nessuno studio sulla sintesi percutanea delle fratture complesse dell'omero prossimale ha mai valutato la stabilità del costrutto realizzato.
La valutazione della stabilità del sistema di sintesi preso in considerazione, impiantato secondo due precise configurazioni, è fondamentale per arrivare a risultati clinici e radiografici ottimali con minimo tasso di complicanze.
I risultati di tale progetto porterebbero ad una definitiva standardizzazione della tecnica chirurgia di sintesi percutanea di fratture dell'omero prossimale, campo in cui attualmente regna una confusione metodologica e scientifica.