Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1225862
Abstract: 

La disonestà è universalmente diffusa ed è stata studiata sia da una prospettiva centrata sulle caratteristiche individuali, sia tenendo in considerazione il contesto nel quale si inserisce. Tuttavia, mancano studi che abbiano cercato di chiarire se e come il Senso di appartenenza corporea possa influenzare il comportamento (dis)onesto.
Con questo progetto cercheremo di fare luce sulla questione, analizzando se gradi diversi in cui un arto viene percepito come proprio possano modulare la decisione di mentire in un contesto sociale. Saranno reclutati partecipanti sani, pazienti che hanno subito un¿amputazione involontaria e partecipanti affetti da Xenomelia, una condizione caratterizzata dalla sensazione che uno degli arti sia di troppo e al quale si attribuisce bassa appartenenza corporea. Per indagare la decisione di mentire o meno, verrà utilizzato il Temptation to Lie Card Game (TLCG) un paradigma nel quale saranno i partecipanti a decidere spontaneamente se comportarsi in modo onesto; per indagare l¿influenza di alcuni tratti individuali, verranno utilizzati quattro questionari.
Ci aspettiamo che i partecipanti mentano di più quando la giocata è associata ad un Guadagno alto, ma che questo effetto sia meno forte quando usano l¿arto con più bassa appartenenza corporea (a suggerire che percepirsi distaccati dal proprio corpo renda anche più liberi dalle tentazioni).
Chiarire come il senso di appartenenza corporea possa influenzare le decisioni sociali è cruciale se consideriamo che il mondo è sempre più proiettato verso relazioni che avvengono in un luogo (il cyberspazio) in cui l¿interazione con gli altri avviene attraverso corpi virtuali che ci `appartengono¿ in misura minore. I risultati di questa indagine possono aiutare a sviluppare politiche che promuovano comportamenti onesti in modo più efficace.

ERC: 
SH4_4
SH4_7
SH4_2
Innovatività: 

Il ruolo che il corpo ha in vari aspetti della cognizione ha iniziato ad essere riconsiderato nell¿ultimo ventennio. Una delle teorie più importanti in questo ambito è stata quella della Cognizione incorporata 19: secondo questa teoria, le diverse forme di cognizione non sono astratte a amodali, ma si basano piuttosto sull¿esperienza diretta degli stimoli, che possono provenire tanto dal mondo esterno quanto dal corpo in sé. Un altro importante punto di vista è quello suggerito dall¿ipotesi dei Marcatori Somatici20,21: secondo questa ipotesi, i cambiamenti che avvengono nel corpo (per esempio, l¿accelerare del battito cardiaco in situazioni di stress o ansia) giocano un ruolo rilevante nei processi decisionali. Nonostante il rinnovato interesse per lo studio della relazione tra corpo e processi psicologici di più alto livello, ancora non è del tutto chiaro quale sia il ruolo che il corpo ricopre la nei processi decisionali e, più nello specifico, le decisioni morali. Gli studi che hanno cercato di rispondere a questa domanda sono pochi e si sono concentrati principalmente sul legame tra moralità e pulizia 23¿25 o su come il corpo reagisce quando si osservano comportamenti disonesti 22.
L¿aspetto innovativo di questo progetto sta proprio nel cercare di mettere insieme due aspetti così importanti dell¿esperienza individuale: il corpo, infatti, è il mezzo attraverso il quale comunichiamo con il mondo e con gli altri ed è quindi importante chiarire come il grado in cui sentiamo che questo ¿mezzo¿ ci rappresenta possa influenzare il modo in cui interagiamo con gli altri. Chiarire questo aspetto potrebbe aiutare a sviluppare politiche che meglio si adattino alla relazione esistente tra corpo e moralità e che quindi possano promuovere comportamenti onesti in modo più efficace ed efficiente.
Inoltre, questo studio cercherà di fare luce su quanto la decisione di agire in modo (dis)onesto sia influenzata dalla situazione in cui ci si trova, ovvero dall¿ammontare della ricompensa che se ne ricava, piuttosto che da caratteristiche individuali come l¿Identità Morale o la sensibilità alla ricompensa.
Data la sua rarità, la Xenomelia è tuttora poco conosciuta ed è ancora poco ciò che sappiamo a riguardo: il presente progetto si pone come obiettivo anche quello di approfondire la conoscenza di questa condizione, esplorando un aspetto tuttora mai indagato quali le sue conseguenze in termini di decisione sociale.

Codice Bando: 
1225862

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