Il museo francescano di Roma, situato nel Collegio Internazionale San Lorenzo da Brindisi presso l¿Istituto Storico dei Cappuccini, è un museo specializzato che conserva oggetti dell¿ordine francescano di vario tipo: dipinti, sculture, disegni, incisioni, stampe, codici miniati, ceramiche e molti altri manufatti che testimoniano la storia dell'ordine nell'arco cronologico di otto secoli.
Il patrimonio artistico è di notevole importanza e risulta inventariato ma poco noto e studiato. All'importante quadreria, che consta di oltre 600 opere, non è stato dedicato un catalogo e non è mai stata digitalizzata.
Il progetto di ricerca intende quindi studiare questi quadri e realizzare un catalogo digitale che sia un utile strumento di ricerca per tutta la comunità scientifica.
Il progetto di ricerca che si propone contiene alcuni elementi di novità, primo fra tutti la creazione di uno strumento utile per lo studio ad oggi inesistente. La possibilità di consultare digitalmente il patrimonio artistico del Museo permetterà a tutta la comunità scientifica di conoscerne il contenuto innescando così un ulteriore processo di studi. Attualmente, infatti, chi desideri conoscere e vedere i singoli quadri conservati presso l'Istituto Storico dei Cappuccini, deve necessariamente recarsi in loco, e, considerata la localizzazione di difficile accesso, questo risulta un ostacolo non indifferente. In occasione della documentazione fotografica che verrà effettuata, sarà possibile realizzare delle ricerche sulle singole opere e, eventualmente, delle indagini diagnostiche, che permettano di chiarire alcuni problemi insoluti (come sull'opera attribuita a Paul Bril, di autografia incerta sebbene sia presenta la firma, che però, vista la differenza stilistica non indifferente, potrebbe essere stata apposta dopo; una radiografia permetterebbe di togliere ogni dubbio circa l'autografia del quadro).
L'esempio del quadro di Bril è solo uno dei molteplici avanzamenti che si potrebbero compiere rispetto allo stato dell'arte attuale, e, considerato il grado di conoscenza della collezione, si ritiene ci sia un buon margine di miglioramento e innovazione.