Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2664075
Anno: 
2021
Abstract: 

Il progetto prende le mosse dal "movimento" crescente della Manifattura Distribuita (Distributed Manufacturing), che mira a portare la realizzazione dei prodotti più vicino al loro uso/consumo per diminuire gli sprechi di sovrapproduzione o distribuzione, rafforzando allo stesso tempo l'economia locale e rendendo così le comunità più coese e resilienti. L'approccio è stato studiato in vari progetti europei, ma è ancora poco presente nella regione Lazio, nonostante rete rilevante di laboratori di fabbricazione digitale.

L'Obiettivo Generale della proposta è stabilire un modello di collaborazione tra cittadini e piccole realtà manifatturiere (fab lab, service), studiando in particolare l'applicabilità della Manifattura Digitale Distribuita (MDD) nel contesto regionale. Nello specifico, il progetto prevede 4 obiettivi specifici attuati attraverso 4 fasi.
OS.1 Comprendere chi sono i potenziali produttori MDD nel territorio
OS.2 Sperimentare l'effettiva capacità produttiva e collaborativa
OS.3 Ipotizzare gli strumenti e formati opportuni di comunicazione e di marketing per del MDD nel contesto laziale
OS.4 Comprendere la percezione e attitudine dei produttori, progettisti e (soprattutto) dei cittadini/consumatori verso il modello di MDD proposto.

La ricerca fa leva sui lavori precedenti del Gruppo di Ricerca (GdR), tra cui un indagine recente sugli laboratori attivi nel Lazio, un programma didattico corrente che elabora progetti di arredi replicabili con la MDD, e altri ricerche che valorizzano la fabbricazione digitale, in parte per ottenere nuove qualità materiali, in parte per facilitare la produzione personalizzata con approccio computazionale avanzato.

Al lungo termine, l'impatto socio-economico previsto è quello di valorizzare le infrastrutture di fabbricazione digitale non solo come fornitori B2B, ma anche connessi a un mercato B2C, stimolando così il tessuto produttivo locale e la resilienza economica.

ERC: 
SH1_10
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3424061
sb_cp_is_3385714
sb_cp_es_472583
Innovatività: 

LE CARATTERISTICHE DISTINTIVE DELLA RICERCA
La Ricerca mira a valorizzare (e potenzialmente espandere) infrastrutture già esistenti e con questa intenzione si aderisce a una serie di iniziative (es. Fab City, DMDDP) lanciate con successo in altri paesi e anche a livello internazionale.

Il valore innovativo della Ricerca risiede nel riesame critico e allo stesso tempo proattivo e sperimentale di un fenomeno esistente che, nonostante la sua rete, non è ancora un ruolo riconosciuto come produttore della cultura materiale quotidiana, ma più come un fornitore nascosto.

La Ricerca riconosce nel contesto regionale un campo sufficientemente ampio da non limitare i criteri di sostenibilità economica, ma non eccessivamente dispersivo come quello nazionale (o internazionale) che risulterebbe troppo eterogeneo per creare una comunità coesa e riconoscibile.
Si valuterà la predisposizione della società (cittadini, produttori, progettisti) all'idea della MDD aprendo alla possibilità di stimolare progetti di innovazione sociale su misura per il contesto regionale, fornendo spunti per progetti più ampi o svolti in altri territori.

RISULTATI ATTESI RISPETTO AGLI OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI
Coerentemente con l'obiettivo generale, il risultato atteso della Ricerca è un modello di crescita economicamente sostenibile per i produttori e progettisti che intendono di occuparsi di manifattura digitale distribuita.
Tale modello sarà formulato attraverso una ricerca-azione diretta tra l'Università in collaborazione stretta con i laboratori e i progettisti, agendo come polo di aggregazione, fornendo i designer per i progetti da realizzare e fornendo una comunicazione visiva coordinata di cui le realtà produttive in questione spesso non dispongono.

Rispetto agli Obiettivi Specifici, i Risultati Attesi sono:

RA.1 Una rete di attori (laboratori e progettisti) adatti a promuovere la MDD nel contesto regionale. Il risultato è innovativo in quanto i "fabbricatori" del Lazio, pur avendo una rete informale di relazioni, non si sono ancora organizzati in comunità espressamente attorno alla tematica del MDD.

RA.2 Il risultato atteso tangibile è una collezione di oggetti realizzati dalla rete, dimostrando le capacità realizzative e fornendo esempi della collaborazione tra laboratori diffusi e progettisti diffusi nella regione.
Si ipotizza che l'insieme dei prodotti potrà iniziare a dar prova dell'applicabilità di un approccio innovativo (MDD) al contesto laziale, nonché nel formulare un'identità riconoscibile per il MDD regionale, utili a stimolare l'interesse del pubblico e avviare un dialogo fruttifero, ad es. presso mostre ed eventi.

RA.3 Una ipotesi di strategia di comunicazione e marketing per il MDD nel contesto regionale
e una selezione limitata di contenuti es. presenza web, social media, campagne video.
Oltre ai canali convenzionali di comunicazione, un aspetto innovativo previsto della strategia sarà il coinvolgimento abituale dei laboratori non solo come luoghi di produzione ma anche di dimostrazione (es. mostre itineranti, showroom)

RA.4 Una comprensione migliore della consapevolezza, opinioni, aspettative, ambizioni dei produttori, progettisti e cittadini "consumatori" nei confronti della MDD (attraverso un sondaggio a diversi canali, grazie ai RA.1-RA.2-RA.3). Auspicabilmente l'ultimo e principale dei risultati potrà contribuire a una nuova iterazione del progetto attraverso finanziamenti futuri.

RICADUTE SCIENTIFICHE, IMPATTO ECONOMICO E SOCIALE, PROSPETTIVE FUTURE

La ricaduta scientifica nel settore disciplinare di riferimento, Design (ICAR/13), è un'evoluzione della progettualità che comprende non solo la progettazione degli oggetti stessi, ma anche gli aspetti di comunicazione e distribuzione.
Se un tempo Design e produzione erano scissi e necessitavano di collaborare per risultare competitivi nel mercato, oggi per il Design questo controllo si è perso in favore della nascita di nuove possibilità.
Grazie alla presente proposta, il Design potrà far fronte meglio ad alcune sfide del MDD:
- controllare la qualità a distanza;
- gestire la produzione personalizzata con produttori diffusi;
- dare un'identità (branding) riconoscibile alla rete di MDD e al designer allo stesso tempo;
- garantire la sostenibilità economica dell'attività progettuale con modelli di retribuzione alternativi.

L'impatto atteso a lungo termine consolida la MDD sia come fattore economico rilevante, sia come forza di coesione sociale, grazie alle nuove occupazioni e al riavvicinamento della produzione ai cittadini.

Oltre allo scopo limitato dettato da budget e tempo, nel futuro la Ricerca proseguirà attraverso progetti e finanziamenti più ampi e collaborazioni multidisciplinari.
A livello regionale si potrà evolvere, finalizzare e applicare il modello di MDD ipotizzato.
A livello nazionale o europeo sarebbe utile a un confronto e scambio con sistemi territoriali simili permettendo una diffusione più ampia del modello proposto.

Codice Bando: 
2664075

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