Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1114657
Abstract: 

Le due "aggionte" che l'antiquario padovano Lorenzo Pignoria produsse a partire dal 1615, e che furono annesse alla nota opera mitografica di Vincenzo Cartari, le "Imagini delli dei de gl'antichi", pubblicata per la prima volta a Venezia nel 1556, costituiscono uno dei più straordinari laboratori di riflessione comparativa sulle religioni all'inizio dell'Età moderna.
L'opera di Pignoria esercitò una grande influenza nell'ambito della cultura antiquaria della prima metà del Seicento in Italia e in ambito internazionale per l'originale interpretazione della diversità religiosa, tanto da divenire largamente nota ed essere dibattuta dai suoi contemporanei. Se perse progressivamente centralità nel dibattito erudito fu soltanto per l'esaurirsi del ruolo propulsivo di una prospettiva di tipo antiquario.
A seguito della recente rivalutazione delle opere che, nel corso dell'Età moderna - cioè ancor prima che si costruisse un campo accademico dedicato al suo studio scientifico - furono capaci di proporre teorie generali della religione, l'opera di Pignoria richiede uno sguardo rinnovato capace di valorizzare la sua capacità di interpretare attentamente le "sfide" del suo tempo. Raccogliendo notizie e materiali che giungevano dalle regioni geografiche che erano state "recentemente scoperte" per proporre un sapere generale intorno alla differenza religiosa, l'antiquario padovano offre un'originale prospettiva di indagine che privilegia gli aspetti materiali e visuali della religione costituendo un unicum nella storia dei discorsi moderni sulle religioni "altre". Pignoria ha saputo esercitare un'influenza decisiva anche su figure di grande importanza nella storia erudita del Seicento europeo, come il gesuita Athanasius Kircher.

ERC: 
SH5_8
SH3_10
SH6_7
Innovatività: 

Il progetto si propone di realizzare un'edizione moderna del testo di Pignoria (vd. Obiettivi) a partire dalle sue edizioni a stampa:
- Cartari V., 1556, Le immagini con la spositione de i dei degli antichi. Raccolte per Vincenzo Cartari, Venezia.
- Cartari V., 1571, Le Imagini de gli Dei de gli Antichi, nelle quali si contengono gli Idoli, Riti, ceremonie, & alter cose appartenenti alla Religione de gli Antichi, Venezia.
- Cartari V., 1608, Le Imagini de gli Dei de gli Antichi, del Signor Vincenzo Cartari Reggiano, novamente ristampate et ricorrette [...], Padova.
- Cartari V. - Pignoria L., 1615, Le Vere e Nove Imagini De gli Dei de gli Antichi di Vicenzo Cartari Reggiano [...], Padova.
- Cartari V. - Pignoria L., 1626, Seconda Novissima editione delle Imagini de gli dei delli antichi di Vincenzo Cartari Reggiano [...], Padova.
- Cartari V. - Pignoria L., 1647, Imagini de gli dei delli antichi di Vincenzo Cartari Reggiano, Venezia.
- Pignoria L., 1605, Vetustissimae tabulae Aeneae sacris Aegyptiorum simulachris coelatae explicatio, Venezia.

Il progetto di ricerca storico-religiosa prevede preliminarmente una riflessione sullo statuto ermeneutico delle immagini nella prima Età moderna che consenta un uso critico delle immagini come fonti e tracce per la costruzione di un sapere globale sulle religioni. In relazione specifica alla cultura antiquaria di Pignoria, possono essere considerati punti di riferimento:
- Burke P., 2003, Images as Evidence in Seventeenth-Century Europe, in «Journal of the History of Ideas», 64, 2: 273-296.
- Mason P., 2001, The Lives of Images, London.
- Seznec J., 1939, La Survivance des dieux antiques, London.

Il progetto propone l'ipotesi interpretativa di rilevare nell'opera di Pignoria una pionieristica teoria della religione. A tal fine, si terrà in considerazione una consistente letteratura storica e storico-artistica che, sebbene in prospettiva diversa, viene qui rappresentativamente sintetizzata nei lavori dedicati all'opera dell'antiquario e ai suoi repertori, tra i quali si annoverano:
- Feest C., 1995, The Collecting of American Indian Artifacts in Europe, 1493-1750, in Kuppermann K.O. (ed.), America in European Consciousness, 1493-1750, Chapel Hill-London: 324-360.
- Heikamp D., 1976, American Objects in Italian Collections of the Renaissance and Baroque: A Survey, in F. Chiapelli (ed.), First Images of America: The Impact of the New World on the Old, Berkeley-London, vol. 1: 464-467.
- Kern M., 2016, Pictorial Theories by Missionaries in Sixteenth-century New Spain: the Capacities of Hieroglyphs as Media in Transcultural Negotiation, in «Art in Translation», 8, 3: 1-31.
- Maffei S., 2013, Cartari e gli dèi del Nuovo Mondo. Il trattatello sulle Imagini de gli dei indiani di Lorenzo Pignoria, in Maffei S. (ed.), Vincenzo Cartari e le direzioni del mito nel Cinquecento, Roma: 61-119.
- Seznec J., 1931, Un essay de mythologie comparée au début du XVIIe siècle, in «Mélanges d¿archéologie et d¿histoire», 48: 268-281.
- Volpi C.,1992a, Le vecchie e nuove illustrazioni delle Immagini degli Dei degli antichi di Vincenzo Cartari (1571 e 1615), in «Storia dell'Arte», 74: 48-80.
- Volpi C., 1992b, Lorenzo Pignoria e i suoi corrispondenti, in «Nouvelles de la République des Lettres», 2: 71-123.
- Volpi C., 1996, Le immagini degli dèi di Vincenzo Cartari, Roma.
- von Wyss-Giacosa P., in press, Through the Eyes of Idolatry. Lorenzo Pignoria's argument on the conformité of ethnographic objects fromthe West and East Indies with Egyptian idols, in Tarantino G. - von Wyss-Giacosa P. (eds.), Through your Eyes. The Reception of the "Religious Other" in Intercultural Exchange (16th-18th Centuries), Leiden.

Quasi del tutto assente, invece, è la collocazione dell'opera di Pignoria all'interno dei discorsi sulla religione in Età moderna. In questa prospettiva, possono essere considerati dei punti di riferimento teorico-metodologico, i lavori di:
- Miller P., 2001, Taking Paganism seriously: Anthropology and Antiquarianism in Early Seventeenth-Century Histories of Religion, in «Archiv für Religionsgeschichte», 3: 183-209.
- Mulsow M., 2005, Antiquarianism and Idolatry. The "Historia" of Religions in the Seventeenth Century, in Pomata G. - Siraisi N. (eds.), Historia, Empiricism and Erudition in Early Modern Europe, Cambridge: 181-209.
- Ryan M.T., 1981, Assimilating New Worlds in the Sixteenth and Seventeenth Centuries, in «Comparative Studies in Society and History», 23, 4: 519-538.
- Sheehan J., 2006, Thinking about Idols in Early Modern Europe, in «Journal of the History of Ideas», 67, 4: 561-570.
- Uehlinger C., 2007, Visible Religion: le champ du visuel comme objet d'étude en science des religions. Réflexions préalables et perspectives nouvelles pour la reprise d¿un programme de recherche, in «Asdiwal», 2: 17-39.

Codice Bando: 
1114657

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