Ricerc@Sapienza

Il fenomeno turistico ha subito - nel tempo - numerose trasformazioni.  Gli studiosi - sulla base della sua importanza economica e della sua diffusione nella società lo hanno classificato in epoche: prototurismo, turismo moderno, turismo di massa e turismo globale. Tra queste ho focalizzato la mia attenzione sul turismo moderno ed il suo progredire nel turismo di massa  soprattutto negli anni Venti e Trenta. Il soggiorno in Italia offriva una vasta scelta di itinerari e Roma in questo contesto non era più considerata il fulcro della spiritualità, la città eterna ma rappresentava il punto di partenza dell’Italia artistica dove il viaggiatore, diversamente dal pellegrino di una volta, mirava ad ampliare i suoi orizzonti culturali. Dopo lo stop della guerra, gli anni Venti e Trenta vedono in Italia l’intervento dello Stato che, grazie all’interessamento di Mussolini che perseguiva fini sia economici che politici, guarderà al turismo con una luce diversa. Ciò provocherà alla lunga un allargamento della compagine sociale portando alla nascita del turismo di massa: le vacanze iniziano a trasformarsi in un bene di consumo alla portata dei differenti ceti sociali con l’inevitabile diversificazione dei servizi.