Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2012339
Anno: 
2020
Abstract: 

Il progetto di ricerca riguarda un'ipotesi di Pianificazione ambientale di un'area ad elevato valore ambientale quale quella del Lago di Fondi e dei territori ad esso limitrofi, ubicata all'interno del Parco Naturale Regionale dei Monti Ausoni-Lago di Fondi. Il progetto rappresenta uno studio multidisciplinare finalizzato alla valutazione oggettiva della Qualità ambientale e alla formulazione di ipotesi di gestione sostenibile mettendo a sistema in ambiente GIS la cartografia tematica a diverso tematismo attualmente disponibile per il territorio in oggetto (litologia, geomorfologia, bioclima) con analisi di dettaglio da compiersi ex-novo riguardanti flora e la vegetazione, presenza e distribuzione degli Habitat appartenenti alla direttiva 92/43/EEC e uso del suolo al V livello del Co.Ri.Ne landcover. La valutazione della qualità ambientale del territorio verrà eseguita attraverso gli indici maggiormente in uso in campo ecologico (frammentazione, connettività, landscape conservation etc..). Il lavoro, volto alla tutela ed alla gestione sostenibile di un territorio appartenente ad un'area protetta di rilevante interesse regionale tramite la conservazione della biodiversità e l'implementazione della funzionalità ecosistemica delle sue biocenosi è perfettamente integrato anche con i recenti dettami della Comunità Europea in termini di consumo di suolo e con i propositi degli organi della Comunità scientifica internazionale.

ERC: 
SH2_6
SH2_10
LS8_1
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2703164
sb_cp_is_2697238
sb_cp_es_379773
sb_cp_es_379774
Innovatività: 

La ricerca si presenta innovativa sotto diversi punti di vista. In primo luogo rappresenta una integrazione delle discipline ecologiche con quelle dell'Architettura finalizzate ad una pianificazione sostenibile. Questo connubio, che non è una novità assoluta, assume caratteri innovativi nel momento in cui le unità ambientali vengono identificate qualitativamente sulla base di rilevamento floristico-fitosociologico di campo, inquadrate in maniera univoca in un sistema di classificazione gerarchica del paesaggio condiviso con il resto d'Italia e d'Europa tramite una metodologia comune e quantificate esattamente attraverso classificazione gerarchica del territorio e GIS. In secondo luogo fornirà dati interessanti in chiave strettamente scientifica soprattutto per quanto riguarda valutazione e misurazione dei livelli di diversità "biologica" (attualmente semi-sconosciuti per questo territorio). Infine la ricerca tenterà di valutare l'area del Lago di Fondi e territori limitrofi in termini di "core areas" e "buffer zones" in relazione alla presenza di determinati ecosistemi target in modo tale che l'eventuale pianificazione delle risorse possa tener conto della eventuale presenza latente di potenziali input alla rete ecologica.
In relazione a ciò quindi riteniamo logico pensare che a concorrere, per portare a compimento questo progetto siano il mondo Accademico da una parte e quello dell'Amministrazione regionale dall'altra (cioè l'Ente Parco Regionale dei Monti Ausoni-Lago di Fondi che si presenta come partner nel progetto), vale a dire i produttori della conoscenza e quelli che dovranno poi farne buon uso. I prodotti intermedi cartografici che verranno portati a termine, al di là del loro valore scientifico intrinseco, (Carta di uso del suolo al V livello del Co.Ri.Ne Landcover, alla carta della vegetazione a quella degli habitat etc.) saranno essenziali per arrivare alla valutazione quantitativa del livello di qualità ambientale del territorio che riteniamo essere il documento base per qualunque ipotesi pianificatoria in futuro. Il materiale prodotto potrà inoltre assumere una non secondaria valenza didattica e sociale. Infatti l'utilizzo e la divulgazione di tale materiale sensibilizzerà i cittadini e gli amministratori sul privilegio di possedere un'area di grande valore ambientale e paesaggistico nel proprio territorio ed instradarli all'uso corretto della stessa, a saper coniugare temi quali sviluppo economico, gestione e conservazione e non ultimo a rispettare la biodiversità (patrimonio nascosto dal valore incalcolabile) in tutte le sue forme.
Tra i risultati attesi di questo lavoro vi è anche l'ambizione che questo tipo di ricerca possa fare da sprone per future collaborazioni a carattere divulgativo-scientifico tra il Parco e i vari istituti scolastici della zona allo scopo di creare un legame reale e duraturo fra queste differenti istituzioni anche grazie all'ausilio delle nuove tecnologie informatiche. Questo costituirà un forte stimolo per gli studenti alla conoscenza del loro territorio fornendo anche nuovi elementi sulle future scelte formative e professionali".

Codice Bando: 
2012339

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