I sistemi indossabili utilizzati per valutare il movimento umano sono le IMU (unità di misura inerziale). Un' IMU è composta da accelerometri, giroscopi e sensori magnetici e se usata in combinazione con altre IMU su segmenti corporei adiacenti, può calcolare la cinematica dell'articolazione compresa tra i segmenti.
Obiettivo del presente progetto è l'utilizzo di un sistema di analisi del movimento total body, basato su sensori inerziali integrabile su una piattaforma di telemedicina e la realizzazione di protocolli riabilitativi ad hoc per il management di pazienti con disabilità di origine neuromotoria. Il progetto si articolerà attraverso 5 fasi:
Fase 1: definizione dei range di normalità per le variabili cinematiche fornite dal sistema.
Fase 2: il sistema di sensori verrà applicato a pazienti che seguono un percorso riabilitativo, e fornirà delle misure che saranno messe in correlazione a scale cliniche.
Fase 3: verranno definiti specifici esercizi basati sull'utilizzo del sistema di sensori e su feedback acustici e visivi.
Fase 4: verrà progettato ed eseguito uno studio randomizzato controllato basato su pazienti con disabilità derivanti da patologie di natura ortopedica che eseguiranno come parte del trattamento gli esercizi definiti nella fase 3.
Fase 5: si integreranno i dati forniti dal sistema di IMU su una piattaforma software basata su architettura web
Il nostro progetto intende sviluppare un protocollo di analisi del movimento e una serie di esercizi terapeutici basati su sensori inerziali indossabili.
L' aspetto innovativo rispetto a quanto già esistente è rappresentato dall'introduzione della componente di BioFeedback sensoriale real-time riguardante aspetti
normalmente non coscienti (ad esempio la postura).
Nello scenario mondiale le applicazioni basate su questa tipologia di sensori, si focalizzano esclusivamente sulla "misura" mentre mancano protocolli di esercizi terapeutici, validati scientificamente, eventualmente integrabili anche in un sistema di monitoraggio a distanza.
Sul mercato si trovano fornitori di sensori (giroscopi e/o sensori inerziali 3D, ad esempio Xsens o Sparkfun o Memsense, eccetera), oppure di sistemi di
analisi del movimento, qui possiamo citare i sistemi di BTS Bioengineering o di Vicon, che sono però molto costosi e in generale richiedono l'impiego di ambienti dedicati),
ma al momento nessuno dei fornitori è in grado di proporre protocolli di esercizi in feedback validati dal punto di vista clinico da far eseguire al paziente sia nell'ambito di una palestra di fisioterapia o eventualmente anche presso il proprio domicilio grazie all'integrazione con un sistema di telemedicina/tele riabilitazione.
Va sottolineata l'importanza di validare attraverso studi scientifici l'efficacia degli esercizi terapeutici per le diverse categorie di pazienti che verranno analizzati.