Nella maggior parte dei Paesi Occidentali, il carcinoma prostatico (PC) è il tumore più frequente nella popolazione maschile. Gli studi che possano predire lo sviluppo di depressione sulla base del temperamento del soggetto sono limitati. Gli obiettivi primari dello studio sono: valutare l'influenza del Typus Melancholicus sullo sviluppo di sindromi depressive in pazienti con PC; indagare la relazione tra Typus Melancholicus, stili di coping e meccanismi di difesa e la manifestazione della sintomatologia depressiva; valutare le differenze tra pazienti depressi e non depressi riguardo le concentrazioni plasmatiche di IL-6 e TNF-alfa. Si tratta di uno studio caso controllo longitudinale in 160 pazienti con PC di nuova diagnosi, suddivisi, in base al tipo di trattamento, in due sottogruppi: casi selezionati per trattamenti primari (Prostatectomia Radicale (RP), Radioterapia (EBRT) o Sorveglianza Attiva (AS)) e casi trattati con Terapia di Deprivazione Androgenica (ADT). I pazienti saranno valutati al basale e al follow-up (0-1-3-6-12 mesi) mediante questionari psicologici (SCALA DI KASAHARA PER LA PERSONALITÀ DI TIPO MELANCONICO (KIMPT), ZUNG PER AUTOVALUTAZIONE DELLO STATO DEPRESSIVO, PATIENT HEALTH QUESTIONNAIRE-9 (PHQ), INDICE DI DEMORALIZZAZIONE, COPING INVENTORY FOR STRESSFULL SITUATIONS (CISS), DEFENSE STYLE QUESTIONNAIRE (DSQ-40 ITEM)) e funzionali (International Prostate Symptom Score (IPSS), International Continence Society male Short Form (ICSmSF), International Index of Erectile Funcion-5 (IIEF-5)). Verrà inoltre eseguita la determinazione plasmatica di TNF-alfa e IL-6 (test ELISA). Il nostro lavoro valutando sia l'influenza di un temperamento premorboso sullo sviluppo di sindromi depressive in pazienti con PC, sia l'impatto determinato dal trattamento o da una eventuale progressione di malattia, potrà fornire al paziente strumenti più efficaci e validi per decidere la terapia a cui sottoporsi, anche in base alla sua condizione iniziale
La neoplasia prostatica è il tumore più frequente nell'uomo, con una significativa mortalità ed impatto sulla sua qualità di vita attraverso una lunga storia naturale del tumore. Nonostante il crescente interesse riguardo la qualità di vita correlata alla malattia nei pazienti con PC, minore attenzione è stata posta sull'impatto psicologico che i diversi trattamenti potrebbero provocare in questi pazienti. Il nostro lavoro, rispetto ai dati presenti in letteratura, valuta sia l'influenza di un temperamento premorboso sullo sviluppo di sindromi depressive in pazienti affetti da PC, sia il successivo impatto determinato dal trattamento o da una eventuale progressione di malattia.
L'identificazione di tratti temperamentali premorbosi in pazienti affetti da PC può favorire interventi precoci che abbiano impatto sulle dimensioni psicologiche, sui sintomi urinari e sulle possibili disfunzioni sessuali.
Inoltre i risultati ottenuti dalla nostra analisi potranno essere utilizzati per fornire al paziente strumenti più efficaci e validi per decidere la terapia a cui sottoporsi. I pazienti grazie ad un team multidisciplinare potranno essere messi a conoscenza del possibile impatto della scelta terapeutica sugli aspetti psicologici anche in base alla propria condizione iniziale. Inoltre tali informazioni potranno aiutare il clinico nell'importante scelta del decision-making.