Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2487188
Anno: 
2021
Abstract: 

La tiroidite cronica linfocitaria (TCL) è la principale causa di ipotiroidismo nel mondo e rappresenta il prototipo delle patologie autoimmuni organo-specifiche. La TCL si caratterizza per l'attivazione autoimmune di linfociti T CD4+ e dei relativi pattern citochinici; tuttavia a fronte di una noxa patogena comune si osserva una variabilità biologica interindividuale di manifestazione clinica. Si potrebbe supporre che la compromissione funzionale sia proporzionale all'entità dello stato autoinfiammatorio tiroideo. Nella TCL, la compromissione strutturale d¿organo è mediata dai linfociti T-helper (Th)1 e Th17, mentre un ruolo di mediazione dei fenomeni infiammatori è svolto dai linfociti T regolatori(Treg). Alla luce di questa osservazione, si potrebbe supporre che nei soggetti con TCL in fase eutiroidea prevalga la funzione dei Treg, mentre la progressione verso l¿ipotiroidismo sia sottesa da uno sbilanciamento verso un'azione pro-apoptotica/flogistica Th1-Th17.
Pertanto, lo studio sarà articolato in due fasi: a) studio pilota: dosaggio delle citochine coinvolte nelle specifiche pathways effettrici: i) Th1/interleuchina (IL)18; ii) Th17/IL23; iii) Treg/IL10; b) studio analitico: osservazione delle popolazioni citochiniche/linfocitarie nei singoli soggetti in relazione all'omeostasi tiroidea e all'evoluzione funzionale.
Scopo dello studio sarà valutare se esiste una differenza significativa tra la attività linfocitaria Th 1, Th17 e Treg nelle differenti fasi funzionali della tireopatia autoimmune e, conseguentemente, se è possibile identificare un markers citochinico sierico che possa stimare il residuo funzionale ghiandolare.

ERC: 
LS6_3
LS6_4
LS1_10
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3572880
Innovatività: 

Nell'era della precision medicine, è essenziale poter disporre di marcatori sieri prognostici di facile rilevazione e capaci di stimare la progressione funzionale di un organo. Nonostante siano noti i meccanismi autoimmuni, ad oggi sono scarse le conoscenze in merito alla possibilità di individuare marcatori sierici capaci di predire l'esordio clinico e/o la progressione verso la compromissione funzionale delle malattie autoimmuni, soprattutto le organo-specifiche, isolate od in quadro di poliautoimmunità. E' noto che nella TCL il danno d'organo è mediato dai linfociti T-helper (Th)1 e Th17 capaci di determinare un danno di tipo pro-apoptotico/flogistico. Un ruolo di mediazione dei fenomeni infiammatori immunomediati, invece, è svolto dalla popolazione linfocitaria delle cellule T regolatorie (Treg), capaci di favorire i fenomeni di tolleranza verso gli antigeni del self. Le popolazioni linfocitarie coinvolte nella patogenesi della TCL sono caratterizzate dalla produzione di specifiche citochine, la cui rilevazione sierica potrebbe essere utile per l'individuazione della popolazione linfocitaria maggiormente attiva e, conseguentemente, dello stato di bilancio apoptosi-tolleranza immunologica. Alla luce di questa osservazione, si potrebbe supporre che nei soggetti con tiroidite di Hashimoto in fase eutiroidea sussista un bilanciamento fra i milieu citochinici, mentre la progressione verso l'ipotiroidismo sia sottesa ad uno sbilanciamento della azione linfocitaria con prevalenza delle pathways Th17 e Th1. Pertanto, si ritiene che la caratterizzazione studio diretto dei diversi pattern citochinici effettori e regolatori del danno tiroideo possa essere utilizzata per identificare quali marcatori almeno qualitativi, associati all' evoluzione clinica dell'omeostasi tiroidea. L'innovatività di questo studio è rappresentata dalla possibilità di individuare uno o più associazioni citochiniche associate all'evoluzione della TCL isolata od associata ad altre autoimmunopatie endocrine e non endocrine.

Codice Bando: 
2487188

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