ll cancro del pancreas rappresenta la quarta causa di morte per neoplasia in Europa e negli Stati Uniti. La chirurgia, anche nei pazienti resecabili, si associa con alti tassi di resezione incompleta, che vanno dal 17% all'85% e con alti tassi di recidiva locale e a distanza. Il ruolo del margine di resezione nella chirurgia del pancreas per adenocarcinoma è molto discusso: 1) il tasso di R1 differisce in base al protocollo di analisi anatomopatologica; 2) la letteratura è discordante sull'associazione tra margini positivi e recidiva, con numerosi studi che non mostrano nessuna associazione significativa; 3) le terapie neoadiuvanti sembrano ridurre il tasso di R1 ma il loro impatto sullo stato del margine di resezione deve essere maggiormente studiato. La corretta identificazione dei pazienti R1 e dei fattori associati alle resezioni R1 è cruciale. Il concetto di margine chirurgico genetico è stato introdotto da Brennan et al. per i tumori della testa e del collo. Consiste nell'analisi del margine chirurgico per rilevare marcatori molecolari / genetici associati alla presenza di cellule tumorali. Per quanto riguarda i tumori della testa e del collo, l'analisi del margine molecolare consente una valutazione più sensibile del rischio di recidiva.
L'obiettivo di questo studio pilota è di valutare lo stato mutazionale di K-ras sul tumore pancreatico e sui diversi margini di resezione dopo pancreasectomia, e di analizzare la correlazione tra la presenza di mutazioni di k-ras sui margini chirurgici e la prognosi.
Si tratta di uno studio prospettico osservazionale. Miriamo a valutare le associazioni tra margine molecolare, parametri clinico-radiologici, terapie preoperatorie, e prognosi.
Lo studio prospettico pilota verte sul ruolo del margine molecolare/genetico nella chirurgia dell'adenocarcinoma pancreatico.
Il concetto di margine molecolare, che per l'adenocarcinoma del pancreas si basa sulla ricerca di mutazioni di k-ras sul margine chirurgico, è innovativo.
K-ras è stato scelto come marcatore genetico di positività del margine molecolare sulla base di precedenti studi e sulla base della elevata frequenza di mutazioni di k-ras nell'adenocarcinoma pancreatico.
Il concetto di margine molecolare è di particolare interesse nella chirurgia pancreatica, perché 1) in questi pazienti è particolarmente dibattuto il ruolo del margine chirurgico convenzionalmente definito dall'anatomia patologica, 2) l'incidenza di margine istopatologico positivo è notevolmente variabile in letteratura e 3) vi sono risultati contrastanti in merito all'associazione tra status del margine chirurgico e sopravvivenza a lungo termine.
Tale studio pilota multicentrico può identificare un potenziale ruolo prognostico del margine molecolare e definire eventuali associazioni tra margine molecolare, imaging preoperatorio, fattori clinici, e risultati della valutazione istopatologica standard.
Il concetto di margine molecolare, qualora avvalorato da questo studio pilota sull'adenocarcinoma pancreatico, potrebbe essere esteso a numerose altre neoplasie solide e garantire una migliore stratificazione prognostica.
Il margine molecolare potrebbe inoltre avere in futuro un impatto clinico e influire nella scelta dei trattamenti chemioterapici o radioterapici adiuvanti.