L'OMS il 30 Gennaio 2020 dichiara, che l'epidemia in Cina di Coronavirus (COVID-19) rappresenta un'Emergenza internazionale di salute pubblica. L'11 marzo 2020 il direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus definisce pandemica la diffusione del COVID-19, non essendo più confinata ad alcune zone geografiche.
Tale diffusione ha avuto forti ripercussioni a livello globale, incidendo sulle vite dei cittadini e sul personale sanitario, nonché sul mondo della ricerca clinica. Ai ricercatori è stato chiesto un enorme sforzo al fine di acquisire tempestivamente conoscenze riguardanti il nuovo virus, soprattutto in ambito diagnostico e terapeutico.
In molti casi la velocità, con cui è stato richiesto di produrre informazioni, è andata a scapito della qualità degli studi, comportando la denuncia da parte della comunità scientifica sulla bassa qualità delle evidenze riportate fino ad oggi.
Emblematico è il caso della clorochina e dell'idrossiclorochina, farmaci utilizzati nella normale pratica clinica per la malaria e per alcune patologie autoimmuni, la cui efficacia e sicurezza nel trattamento dei pazienti con infezione da COVID-19 è ancora incerta e dibattuta. I dubbi sono tali da rendere incerte anche le azioni a livello di governance.
Lo scopo dello studio è quello di eseguire una ricerca sistematica dei progetti registrati in clinicaltrial.gov e dei protocolli approvati da AIFA, al fine di effettuare una valutazione critica utilizzando metodi e checklist standardizzate (es. SPIRIT). Ogni protocollo registrato sarà seguito per 12 mesi, al termine dei quali verrà stilato un report descrittivo dello stato dei lavori. Gli studi pubblicati entro il termine della nostra ricerca saranno sottoposti a valutazione con metodo GRADE e ove possibile, verranno raccolte le informazioni atte a produrre sintesi mediante meta-analisi.
La valutazione critica del metodo dei protocolli permetterà di ottenere informazioni rispetto alla validità delle evidenze degli studi stessi.
La valutazione critica in merito alla metodologia dei protocolli clinici potrà consentire di ottenere informazioni rispetto alla validità delle evidenze, riportate dalle pubblicazioni derivanti dai suddetti protocolli.