La ricerca rappresenta una continuazione ricerca 2017 dal titolo "Il rapporto tra tradizione e innovazione nell'housing contemporaneo in Iran. Caso studio Tehran" .
I risultati emersi dalla ricerca hanno indicato che una delle questioni cruciali del prossimo futuro, in Iran e soprattutto nella sua capitale, è la ricerca di tipologie insediative in grado di coniugare qualità spaziale e "porosità" nella fitta trama costruita di una città che si sta progressivamente verticalizzando e che sta cancellando ogni forma di giardino elemento questo fondamentale della forma urbis originaria della città.
Il progetto di ricerca ha quindi l¿obiettivo di individuare soluzioni progettuali innovative in grado di riportare all'interno dei manufatti edilizi e dei tessuti urbani un cero grado di "porosità" con spazi vuoti e giardini in una dimensione verticale capace di garantire una buona densità edilizia.
In particolare si fa riferimento a due casi emblematici (Pardis New Town ad est e Chitgar ad ovest) nella recente espansione di Tehran città iperdensa che si è andata progressivamente verticalizzando secondo logiche di mercato del tutto speculative che hanno progressivamente saturato ogni spazio libero.
La ricerca si propone quindi:
- di declinare il concetto di porosità urbana alla scala della tipologia edilizia con accenni alla scala urbana;
- di indagare le possibili distribuzioni dei vuoti in relazione all'uso sociale di questi, alle qualità spaziali dell'insieme, alla ventilazione e alle prestazioni bioclimatiche;
- di risarcire la città di quel verde e quei giardini che sono stati progressivamente espulsi non solo dalla vita domestica ma anche dal tessuto urbano.
Per portare avanti la ricerca in relazione ai casi studio individuati ci si avvalerà dei contributi e delle conoscenze dei partner degli Accordi Culturali con le università di Tehran e del contributi di Urban Density Studio, Contemporary Architect Association, Tehran.
L'Iran è un paese complesso, denso di contraddizioni che vede coesistere accanto all'establishment ufficiale, insediatosi dopo la rivoluzione del 1979, gruppi di studiosi dal punto di vista culturale profondamente legati all'Europa; molti di loro infatti hanno studiato nelle nostre facoltà in Italia.
La collaborazione tra persone formate in contesti culturali allo stesso tempo profondamente vicini - legati infatti da scambi culturali decennali - e al contempo profondamente diversi è molto complessa ma allo stesso tempo ricca di spunti e di opportunità.
In questo senso la ricerca può rappresentare l¿occasione per individuare le strategie messe appunto dagli studiosi e gli architetti iraniani per migliorare la qualità del proprio habitat, individuando approcci innovativi alla densità urbana.
In questo senso l¿analisi e il confronto con le soluzioni individuate nell'ambito di Urban Density Studio della Contemporary Architect Association, potranno rivelarsi di interesse e fornire interessanti stimoli progettuali.
Altro elemento di potenziale interesse è la verifica delle strategie messe a punto dal gruppo The Why Factory (Porocity, nai010 publishers) secondo modelli principalmente nordici in una dimensione maggiormente attenta all¿uso degli spazi aperti in altri contesti culturali e climatici.